Lasciarsi l’anno che sta per finire alle spalle, porta con sempre con sé un bagaglio di emozioni contrastanti, di ricordi, speranze, spesso sogni spezzate. Salutare il 2011 che se ne va, ecco cosa faremo tutti tra poche ore.
Qualcuno proverà sollievo, qualcun altro nostalgia. Alcuni gioia, altri tristezza.
Il tempo corre veloce si sa, e allo scoccare della mezzanotte, daremo il benvenuto al 2012.
Ci ritroveremo tutti, inevitabilmente, a tirare le somme e le sottrazioni dei 365 giorni appena trascorsi. Molti penseranno che gli ultimi 12 mesi siano volati, molti non vedranno l’ora di lasciarseli alle spalle.
Una cosa è certa, anche quest’anno, come succede ogni 31 dicembre, ci verrà offerta la possibilità, seppur simbolica, di azzerare tutto e ricominciare. Di prepararci a un nuovo inizio, fare un elenco dei buoni propositi futuri, giurare a noi stessi di trovare una soluzione a delle situazioni irrisolte, di centrare finalmente quegli obiettivi che da tanto tempo rincorriamo, di realizzare i nostri sogni, e perché no, mettere da parte i nostri errori e rimediare ai nostri sbagli.
Che lo si voglia oppure è no, questa notte è una di quelle notti in cui volenti o nolenti, ci ritroveremo a esprimere un desiderio, e inconsciamente, a credere in qualcosa.
Anche se da troppo tempo ci sembra di non credere più a niente, anche se da tanto ormai, abbiamo perso fiducia e speranza.
Questa notte, ci sarà un momento in cui tutti alzeremo la testa, gli occhi, e guarderemo il cielo.
E in quel momento, in quel preciso istante, ognuno di noi, si convincerà che stavolta, stavolta sì, il suo desiderio si avvererà.
A chi sogna e non si stancherà mai di sognare.
A chi crede nelle seconde possibilità, e non smetterà mai di crederci.
A chi possiede tutto, fuorché l’unica cosa che potrebbe davvero renderlo felice.
A chi non possiede quasi niente, ma non smette mai di lottare.
Alle persone a me care, vicine e lontane. A quelle che ho perso durante il cammino e non so dove si trovino ora, a tutte quelle che ahimè, non abbraccerò più.
A tutti coloro che ho incrociato sulla strada quest’anno, a quei volti nascosti dietro uno schermo, a quelli che ancora devono venire.
A tutti voi, dedico questo post, con l’augurio che il 2012, sia l’anno che sognate.
Credeteci stasera, quando alzerete lo sguardo al cielo. Crederci serve sempre.
A me basterà vedere una stella cometa per sorridere.
Mi accontento di poco, dite?
Allora non vi rendete conto di quanto sia rara una stella cometa…
All is quiet on New Year's Day, a world in white gets underway,
And I want to be with you, be with you night and day.
Nothing changes on New Year's Day.
I will be with you again.
I will be with you again.
Under a blood-red sky, a crowd has gathered in black and white.
Arms entwined, the chosen few, newspapers say, it says it's true.
And we can break through, though torn in two we can be one.
I will begin again, I will begin again.
Oh and maybe the time is right, oh maybe tonight.
I will be with you again.
I will be with you again.