Natale non è solo sinonimo di grandi abbuffate e noiosi pranzi con i parenti: per chi come me ama il cinema e la tv infatti, questo periodo diventa il pretesto ideale per fare una bella scorpacciata di film "d'essai", classici degli anni '80-'90, e serie tv arretrate da recuperare.
Irrinunciabili pellicole come Mamma ho perso l'aereo, Una poltrona per due, WIlly Wonka e la Fabbrica di cioccolato, o ancora, storici film d'animazione, commedie italiane e non, e chi più ne ha più ne metta, tutto pur di risparmiarsi l'orrendo cinepanettone nostrano che da anni ormai infetta purtroppo
il cinema italiano.
Pochi forse ricorderanno che, tra i film da annoverare in queste fredde serate, ce n'è uno che raramente viene associato al periodo natalizio ma che proprio in questo periodo invece è ambientato...
Venti anni fa, traendo ispirazione dal celebre romanzo di James Barrie, Steven Spielberg rivisitò la celebre favola di Peter Pan in chiave moderna nel film Hook – Capitan Uncino.
La pellicola racconta le disavventure di Peter Banning (Robin Williams) avvocato di successo così assorbito dal lavoro da trascurare moglie e figli e dimenticare i ricordi della sua infanzia, intrappolato in una monotona e banale vita in “bianco e nero” e incapace di sognare o trasmettere emozioni ai suoi bambini.
Un viaggio a Londra a Natale si trasforma in un viaggio nella memoria perduta e diventa l’occasione giusta per riscoprire i valori persi durante il cammino verso l’età adulta e ritrovare l’innocenza di una volta.
Apparentemente indirizzato a un pubblico infantile, il film si rivolge invece a spettatori più maturi e vuole trasmettere un messaggio importante e significativo: senza i ricordi d'infanzia nessun uomo può dirsi veramente adulto.
Esteticamente affascinante, caratterizzato da una fotografia vivace, colori caldi e paesaggi onirici, Hook alterna duelli cappa e spada a momenti divertenti e commoventi, e vanta un cast d’eccezione che funziona a meraviglia, a partire da Williams perfetto nel ruolo di un Peter Pan in giacca e cravatta, fino a un memorabile Dustin Hoffman nei panni di Capitan Uncino o alla deliziosa Julia Roberts in quelli di Trilly.
Hook non brilla certo per originalità, e indubbiamente, tra le opere del regista è quella meno riuscita e meno convincente, ma è il classico film natalizio da guardare appallottolati sul divano, avvolti da una coperta morbida possibilmente, con le luci dell'albero in sottofondo.
10 commenti:
Mi aspettavo la recensione del film con Gerard Butler di ieri sera....:-)!! Ovviamente scherzo..."Hook" l'ho visto tanto tempo fa, mi è sembrato caruccio ma nulla di più!Buon anno cara..ed hai ragione, "Gnomeo e Giulietta" è veramente atroce!!!!!Non è piaciuto manco ai bimbi....
Bel film, ricordo che ai tempi del VHS lo rividi più volte. Chissà che effetto mi farebbe, se lo rivedessi adesso... ne rimarrei deluso, forse?
Buone feste, :)
@NewMoon: ehehheeh ero tentata, ma poi mi son detta "rischio solo di elogiare il fasciono manzesco di Buttler, meglio di no!" XD
e cmq stimo te e i bimbi per aver visto Gnomeo fino alla fine!
@7di9: ma no dai, basta vederlo nell'ottica giusta! ;) auguroni!
Che bel tuffo nel passato di bimba che mi hai fatto fare ^_^ Ciao!!! Auguri!
Complimenti per il blog molto interessante :) vieni a farmi visita e dimmi qualche tuo parere sul mio blog e i post...un beso...Arthur
@Nora: ciao Nora! quanto tempo! spero tutto bene, semrpe un paicere averti da queste parti! auguroni!
@Arthur: grazie mille! corro a sbirciare il tuo! :)
molto bello il tuo blog! Hook poi, lo adoro!!
brava, bell'idea!
Grazie Giulio! un abbraccio! e .. bei disegni! ;)
Grazie Giulio! un abbraccio! e .. bei disegni! ;)
E... buon anno!!
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