There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.
Visualizzazione post con etichetta Apartment 23. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Apartment 23. Mostra tutti i post

venerdì 17 maggio 2013

Rinnovi e cancellazioni in casa Abc, CBS, NBC, Fox, CW




Questa prima parte di 2013 televisivo sta per volgere al termine, tra series e season finale, tra addii, arrivederci e novità.
Per alcuni il 2013 è stata l’occasione per salutare per sempre Fringe, per scoprire finalmente l’identità di Gossip Girl, per veder sopravvivere con fatica e coraggio una serie fin troppo sottovalutata come Person of Interest.
C’è chi ha dovuto dire addio, sul piccolo schermo, a Kiefer Sutherland, il suo Touch non ha convinto il network, chi ha dovuto tenere incrociate le dita fino all’ultimo per vedere rinnovata la propria serie preferita, vedi Glee, Supernatural, Parenthood.
Tante le comedy non confermate per il prossimo anno, da Happy Endings a Partners, da Up All Night a The New Normal, molti anche i drama che non hanno superato il test degli ascolti, vedi Last Resort o 666 Park Avenue.
Ci sono show che stoicamente andranno avanti, CSI o NCIS per esempio, altri parecchio validi a cui invece una seconda chance non è stata data (Smash solo per citarne una).
Ecco un elenco di quali telefilm (dei 5 principali network americani) rivedremo sul piccolo schermo il prossimo autunno e quali invece non torneranno con una nuova stagione.


Abc
Cancellate
666 Park Avenue; Body of Proof; Happy Endings; Family Tools, Apartment 23; How to Live With Your Parents; Last Resort; Malibù Country; Private Practice; Red Widow; Zero Hour

Rinnovate
The Bachelor; The Bachelorette; Castle; Grey’s Anatomy; Last Man Standing; The Middle; Modern Family; Nashville; The Neighbors; Once Upon a Time; Scandal; Revenge; Suburgatory; Shark Tank


Fox
Cancellate
Touch; The Cleveland Show; Fringe; The Mob Doctor;

Rinnovate
American Dad; Family Guy; The Simpson; Ben and Kate; Bob’s Burgers; Bones; The Following; Glee; The Mindy Project; New Girl; Raising Hope; Da Vinci’s Demons


The Cw
Cancellate
90210; Cult; Emily Owens; Gossip Girl;

Rinnovate
Arrow; Beauty and the Beast; The Carrie Diaries; Hart of Dixie; Nikita; Supernatural; The Vampire Diaries


NBC
Cancellate
1600 Penn; 30 Rock; Deception; Do No Harm; Go On; Guys with Kids; The New Normal; The Office; Smash; Up All Night; Whitney

Rinnovate
Chicago Five; Community; Grimm; Law and Order: SVU; Parenthood; Parks and Recreation; Revolution;


CBS
Cancellate
CSI: New York; Golden Boy; Made in Jersey; Partners; Rules of Engagement; Vegas

Rinnovate
2 Broke Girls; The Amazing Race; The Big Bang Theory; Blue Bloods; Criminal Minds; CSI; Elementary; The Good Wife; Hawaii Five-O; How I Met Your Mother; The Mentalist;
Mike & Molly; NCIS; NCIS: Los Angeles; Person of Interest; Two and A Half Men; Undercover Boss

lunedì 26 novembre 2012

Apartment 23: la nuova, irresistibile stagione



Quando lo scorso anno Apartment 23 debuttò sulla Abc con la prima (ahimè brevissima) stagione, bastò una manciata di episodi appena per definire la comedy di Nahnatchka Khan (American Dad, Malcom in the Middle) come uno stracult indiscusso.
A seconda stagione inoltrata, non posso che confermare il mio parere iniziale sullo show, che si contraddistingue nel panorama delle sitcom per l’umorismo politicamente scorretto, la sagacità e un’ironia fuori dall’ordinario. L’unico dettaglio su cui devo invece in parte ricredermi, riguarda la protagonista della serie. Mi spiego meglio: Krysten Ritter nei panni della “bitch” Chloe è a dir poco irresistibile, e come già affermato in passato, magnetica come poche altre attrici del piccolo schermo. La puntualizzazione riguarda semplicemente il suo ruolo all’interno di Apartment 23: se lo scorso anno infatti pensavo fosse lei il centro focale di tutto, dopo i primi quattro episodi della season 2, mi trovo “costretta” a sottolineare l’importanza dell’inimitabile James Van Der Beek, che grazie al ruolo (di sé stesso) interpretato nella comedy, è riuscito a mettere da parte i panni (noiosi e sfigati) del buon vecchio Dawson. Messo da parte lo sguardo stucchevole da teenager, James brilla finalmente in tutto il suo talento. È lui l’arma vincente di Apartment 23, con la sua ironia, il suo prendersi in giro con leggerezza, la sua capacità di capovolgere lo stereotipo del “divo della tv” per diventare macchietta di sé stesso e allo stesso tempo un uomo nuovo e irresistibile.

E se Apartment 23 è lo stracult della settimana, correte su Telefilm Cult per scoprire lo stracotto!

sabato 2 giugno 2012

Stracult&Stracotti - Girlpower Edition, la top 3


Stracult e Stracotti - …ovvero la serie che questa settimana va su e quella che inevitabilmente va giù. Parola di Stargirl  su Telefilm Cult

Nei giorni scorsi molte serie sono giunte al termine, alcune salutandoci definitivamente, altre prendendosi semplicemente un break di qualche mese.
Oggi la rubrica Stracult&Stracotti indossa una veste speciale, per eleggere la “top 3” dei migliori Stracult dell’anno “girlpower edition”.

Al terzo posto, 2 Broke Girls, sitcom di casa CBS firmata Michael Patrick King (Sex and the City, Will & Grace) e Whitney Cummings (Chelsea Lately). Le due protagoniste non potrebbero essere più diverse l’una dall’altra: da una parte Max, ragazzaccia sboccata e cinica, mascolina e dalla lingua tagliente, interpretata dalla conturbante Kat Dennings; dall’altra Caroline (l’eterea Beth Behrs), ex miliardaria ed ereditiera dell’Upper East Side stile Paris Hilton, oggi in bancarotta e nullatenente poiché figlia del truffatore più famoso di Manhattan. Coinquiline, cameriere in una tavola calda che sembra rimasta ferma agli anni Ottanta, “imprenditrici” in erba nel commercio di cupcakes, Max e Caroline non potrebbero essere più diverse e allo stesso tempo più in sintonia tra loro. Il feeling tra le due dà vita a momenti di humour sagace e brillante, in pieno stile ‘80s, mai fuori moda.

Al secondo, direttamente dalla Abc, Apartment 23, tagliente comedy che ha per protagoniste la superlativa Krysten Ritter, nei panni di un’irriverente e super sexy it girl di New York, e Dreama Walker, in quelli della sua timida roommate appena arrivata in città direttamente dall’Indiana. Magnetica la Ritter, un po’ più debole la Walker, spalleggiate dall’ironia di James Van Deer Beek nei panni di stesso: Apartment 23 ha convinto da subito pubblico e critica, assicurandosi così, non solo un rating di ascolti da far invidia a molti altri show, ma anche una seconda assicurata sin dopo pochi episodi. Perfetto il connubio tra le due protagoniste, bilanciato e ben strutturato, capace di tirar fuori gag e sketch davvero irresistibili.

Sul podio, lo show della Nbc dedicato alla superlativa Marilyn Monroe, Smash. Anche in questo caso, al centro delle vicende del musical drama, due donne incredibilmente diverse l’una dall’altra, Ivy (Megan Hilty) e Karen (Katherine McPhee), attrici esordienti con un comune sogno nel cassetto: portare in scena la vita dellla celebre vita di Hollywood. Entrambe ossessionate dall’emblematica figura dell’attrice di Someone Like It Hot, entrambe insicure e fragili come l’attrice stessa, nello show compensano l’una le fragilità dell’altra, nonostante la forte e spiccata rivalità che le divide. A rincarare l’alto tasso di di competizione tra loro, l’arrivo di un’altra importantissima figura femminile, quella di Uma Thurman, anche lei in lizza per il ruolo di Marilyn. Tutto ruota intorno alle protagoniste donne in Smash, nonostante i numerosi personaggi maschili a fare da spalla: una serie dedicata a una grande donna, e in un certo senso, dedicata a tutte le donne in cerca di amore, equilibrio, serenità.



sabato 14 aprile 2012

Apartment 23 VS Bent: due comedy a confronto


Stracult e Stracotti …ovvero la serie che questa settimana va su e quella che inevitabilmente va giù. Parola di Stargirl su Telefilm Cult!


L’attesa febbrile per Don’t Trust The Bitch in Apartment 23 è finita: il primo episodio, in onda pochi giorni fa sulla Abc, ha riscosso ben 7 milioni di spettatori, un risultato ottimo per la nuova comedy in midseason.
Un cast di tutto rispetto aveva spianato la strada al debutto dello show già parecchi mesi fa, grazie a un trio di attori di grido: James “Dawson” Van Der Beek, Krysten Ritter (6 Degrees, Breaking Bad) e Dreama Walker (The Good Wife, Royal Pains).
Facile per Apartment 23 con un cast del genere, trasformarsi da subito in uno Stracult: lo humour tagliente, irrefrenabile e sagace conquista dopo pochi minuti appena, la Ritter esercita un fascino magnetico a cui è davvero impossibile resistere e il personaggio che interpreta, Chloe, è a dir poco strepitoso. Inarrestabile (e inaspettata) la comicità dell’ex protagonista di Dawson’s Creek, che qui interpreta il BFF nonché la spalla di Chloe, e che insieme a lei è al centro di battute irriverenti e ciniche e situazioni a dir poco paradossali. Loro alter ego, la dolce e ingenua June, appena arrivata in città in cerca di lavoro e nuova roomie di  Chloe nell’appartamento 23.
Quella che all’apparenza sembra “la” coinquilina perfetta, si trasforma per June in una iena perfida e senza scrupoli, capace di andare a letto col suo fidanzato, nel giorno del suo compleanno, sopra la sua torta! Le carte in regola per sfondare, la serie le ha tutte, speriamo solo non le sprechi e ne faccia invece tesoro!


Una comicità frizzante e spudorata, totalmente agli antipodi rispetto a quella di Bent, la romantic comedy appena conclusa sulla NBC. Lei, Charlie (Amanda Peet, Studio 60, Jack & Jill), è un avvocato in carriera, divorziata da un mese appena, con un ex marito in prigione e una figlia di dieci anni alla quale badare. Lui, Pete (David Walton, Perfect Couples) è un aitante carpentiere, donnaiolo e sciupafemmine, appassionato di surf e con un lungo trascorso nel gioco d’azzardo. Rigida e impostata lei, passionale e superficiale lui:
come finirà?
Ecco, è proprio questo il problema! Sin dai primi minuti infatti, è facile immaginare immediatamente cosa accadrà: ovvero un infinito ed estenuante tira e molla tra i due, infarcito da frecciatine scontate ed eventi più che prevedibili.
In Bent tutto ruota intorno alla più classica delle unrisolved sexual tension che diverte poco, e spesso arriva anche ad annoiare e che fa sì che questa settimana la serie si porti a casa il temuto titolo di “Stracotta”.