art by Come Asfalto
Undici anni fa Bryan Singer diede vita a una delle trilogie più belle degli ultimi vent’anni, quella degli X-Men, gli affascinanti supereroi Marvel, dirigendone i primi due capitoli.
Dopo aver lasciato la regia del terzo episodio a Brett Retner, Singer torna in veste di produttore, con X-Men: L’inizio (Fist Class), che costituisce il prequel della saga, scavando a fondo nel passato dei protagonisti principali della trilogia, i due nemici giurati per eccellenza, il Professor X (James McAvoy) e Magneto (Michael Fassbender).
Un antagonismo che ha radici lontane nel tempo e che viene oggi approfondito e analizzato per far luce sulle loro diverse visioni del mondo; due visioni diametralmente opposte sulla coesistenza tra mutanti e essere umani: una cinica, cupa e fragile, l’altra idealista, rosea, fiduciosa.
Nel film ci viene raccontato di come Magneto, il villain per antonomasia della trilogia, figlio di un passato oscuro e di un’umanità crudele, perda fiducia nella tolleranza degli uomini nei confronti dei mutanti, una razza “diversa”, condannata alla discriminazione, vittima di un radicato pregiudizio capace di marchiare a fuoco il loro destino.
L’ambientazione negli anni Sessanta si ritrova nella ricercatezza di scenografie e costumi, divenendo così la cornice ideale a una pellicola che riesce a intrattenere il pubblico andando al di sopra delle aspettative, grazie a una buona sceneggiatura, a una regia, affidata a Matthew Vaughn, attenta e vivace e alla caratterizzazione dei personaggi accurata, simile, per certi versi, seppur qualche passo indietro, al Batman Begins di Nolan.
Dopo aver lasciato la regia del terzo episodio a Brett Retner, Singer torna in veste di produttore, con X-Men: L’inizio (Fist Class), che costituisce il prequel della saga, scavando a fondo nel passato dei protagonisti principali della trilogia, i due nemici giurati per eccellenza, il Professor X (James McAvoy) e Magneto (Michael Fassbender).
Un antagonismo che ha radici lontane nel tempo e che viene oggi approfondito e analizzato per far luce sulle loro diverse visioni del mondo; due visioni diametralmente opposte sulla coesistenza tra mutanti e essere umani: una cinica, cupa e fragile, l’altra idealista, rosea, fiduciosa.
Nel film ci viene raccontato di come Magneto, il villain per antonomasia della trilogia, figlio di un passato oscuro e di un’umanità crudele, perda fiducia nella tolleranza degli uomini nei confronti dei mutanti, una razza “diversa”, condannata alla discriminazione, vittima di un radicato pregiudizio capace di marchiare a fuoco il loro destino.
L’ambientazione negli anni Sessanta si ritrova nella ricercatezza di scenografie e costumi, divenendo così la cornice ideale a una pellicola che riesce a intrattenere il pubblico andando al di sopra delle aspettative, grazie a una buona sceneggiatura, a una regia, affidata a Matthew Vaughn, attenta e vivace e alla caratterizzazione dei personaggi accurata, simile, per certi versi, seppur qualche passo indietro, al Batman Begins di Nolan.
"In te c'è molto più di quanto sai, non solo rabbia e dolore, c'è anche del bene l'ho sentito e quando saprai dominare tutto questo avrai un potere che nessuno potrà eguagliare, nemmeno io"
Recensione pubblicata su Cubovision.it
8 commenti:
Sarà che ultimamente tutti i film che riesco a guardare per intero mi piacciono, ma a me questo è piaciuto tanto. In generale ho una vera passione per gli X men.
Questo devo ancora vederlo, voglio godermelo in Blu Ray visto che al cinema non ho fatto in tempo. Questo 2012 sarà carico di arretrati...
Un saluto.
Passo e lascio un commento veloce per augurare buone festività.
@El Gae: Concordo! su entrambi i punti!
@Frank: in blu ray renderà ancora di più secondo me!
@Squilibrato: grazie caro! auguroni!
mi è piaciuto molto, azzeccati i due protagonisti (sono di parte, ho una venerazione per Fassbender!);)
Buone feste
Sì, sicuramente sarà notevole in bd. Ne approfitto per augurarti buon Natale.
In verità, sono contrario all'esistenza delle recensioni, ma finché mi parli bene della trilogia degli X-Men mi sta bene.
@Frank e QueenB: auguri in ritardissimo!!!! scusatemi!
@Claudio: che dire, sono stata fortuinata allora! ;)
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