Stracult e
Stracotti …ovvero
la serie che questa settimana va su e quella che inevitabilmente va giù. Parola
di Stargirl su Telefilm Cult!
Luther è senza dubbio una delle migliori
serie inglesi degli ultimi anni, grazie soprattutto alla straordinaria
interpretazione di Idris Elba nei panni di John Luther, capo della
squadra omicidi di Londra.
A trasmettere il serial, in Italia, Cielo, che dal 7 luglio ha dato il via alla seconda stagione, ogni sabato alle 21.00, mentre in Inghilterra, è stato rinnovato per la season 3.
A trasmettere il serial, in Italia, Cielo, che dal 7 luglio ha dato il via alla seconda stagione, ogni sabato alle 21.00, mentre in Inghilterra, è stato rinnovato per la season 3.
Stracult senza ombra di dubbi, lo show
britannico conta tra i suoi tanti punti di forza, un soggetto solido e ben
strutturato, un ritmo veloce e incessante, e uno script che scava a fondo nelle
storie dei singoli personaggi, senza voler per forza innalzarli a eroi, anzi
spesso mettendo in luce i loro difetti più intrinsechi.
Esattamente com’è accaduto al protagonista principale, che all’inizio di questa seconda strepitosa stagione, si è ritrovato a fare i conti con i propri fantasmi interiori, costretto a dover scegliere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, nonostante il suo carattere apparentemente forte e impassibile.
Proprio come accade in Dexter, in Luther si supera spesso il limite tra bene e male, tra giusto e sbagliato appunto, per salvare vittime spesso innocenti e mettere a tacere, una volta per tutte, i demoni del passato.
Esattamente com’è accaduto al protagonista principale, che all’inizio di questa seconda strepitosa stagione, si è ritrovato a fare i conti con i propri fantasmi interiori, costretto a dover scegliere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, nonostante il suo carattere apparentemente forte e impassibile.
Proprio come accade in Dexter, in Luther si supera spesso il limite tra bene e male, tra giusto e sbagliato appunto, per salvare vittime spesso innocenti e mettere a tacere, una volta per tutte, i demoni del passato.
Assassine
spietate e brutali, killer letali, infime manipolatrici: sono le Femme Fatales
in onda su Cinemax (e su Sky Uno in Italia). Trasposizione
televisiva della rivista Femme Fatales
Magazine, la serie noir sposa alcuni aspetti del pulp e del graphic novel,
portando in scena un teatrino alquanto kitch di situazioni al limite, condite
da sesso, crimini e piani diabolici. La sensuale e conturbante Tanit Phoenix,
nei panni della narratrice Lilith, ci guida nei meandri di storie morbose e
recondite, affondando le unghie nell’universo della vendetta e del tradimento, dove
il più delle volte le vittime si trasformano in carnefici. Così come nella
prima, anche nella seconda stagione in corso, le femme fatales usano il sesso
come arma di seduzione e persuasione, per ottenere ciò che vogliono,
assecondare la loro fame di giustizia e vendetta, prevalere sugli uomini. Troppo
sexy e malvagie per essere vere, stracotte nonostante l’impegno.
1 commento:
A parte il notevole Idris Elba (vedi The Wire), Luther per me fa un uso eccessivo di inquadrature decentrate. Troppo formale. L'avrei visto solo per Elba, ma le prime due puntate purtroppo mi hanno allontanato.
Posta un commento