There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

domenica 4 marzo 2012

Colazione da Stargirl

La blogger di ManieOssessioniColpidiFulmine, si chiama Pa, ed è una "grafica milanese, ossessionata da pochissime fondamentali cose: cinema, letteratura, musica, arte, design, yoga, poesia, nuove tendenze, sociologia.. e forse anche molto altro, in effetti", come si legge dalla descrizione nel suo profilo. 
Da un po' di tempo, ospita settimanalmente sul suo blog, interviste a "illustri personalità del mondo-blogger", come lei stessa afferma. 
Pochi giorni fa, ha chiesto a me di rispondere ad alcune domande divertenti.
Un po' perché, come la maggior parte di noi, amo parlare di me e farmi conoscere, un po' perché sono parecchio vanitosa, un po' perché lei mi è davvero simpatica, non ho esitato un secondo a dirle sì!
Di seguito l'intervista, che trovate, corredata anche di foto e commenti, sul suo blog che ho linciato poco fa!



Hai un soprannome? E se sì, ci racconti come è nato?
Si, Stargirl. Perché amo le stelle, mi piace guardarle, ammirarle in tutto il loro splendore, mi affascinano particolarmente. La prima volta che sono entrata in un planetario, mi sono commossa senza fronzoli, come una bambina. Ne ho due tatuate, una nera, una rosa (doppia). Perché prima di addormentarmi, anziché contare le pecorelle, preferisco contare le stelle. Perché il libro Stargirl di Jerry Spinelli, mi ha fatto conoscere un personaggio (Stargirl, appunto) meraviglioso: vulnerabile, delicata, fragile ma talmente speciale da riuscire a cambiare in meglio la vita delle persone che ama.

Come è iniziato il tuo blog?
All’inizio per dare voce ai miei sentimenti, alle miei passioni. Mi piace scrivere racconti, anche brevi, di personaggi più o meno di fantasia, e a volte mi piace infilarci qua e là piccoli e impercettibili spunti autobiografici. Piano piano, ho incrementato i post con alcuni miei articoli di cinema e tv pubblicati su carta stampata o su siti internet. Da lì, ho preso il via, concentrandomi sempre più su argomenti affini alle mie più grandi passioni, le serie tv americane e il cinema, alternandoli a post più “introspettivi” e personali.

Da piccolo cosa volevi diventare?
Una scrittrice (e il sogno persiste anche oggi). Ma come tutti i bambini, ho avuto il periodo “veterinario” e “sportivo” (nello specifico, una giocatrice di pallavolo). A conti fatti, forse avrei dovuto fare la psicologa, sono un’ottima ascoltatrice, e agli altri, so dare ottimi consigli.

Se potessi essere la protagonista di un film, chi saresti?
Posso sceglierne solo uno? Winona Ryder in Reality Bites. Anzi no, la Tautou ne Il Favoloso mondo di Amélie. No meglio la Hepburn in Colazione da Tiffany. No no, anzi, ci sono: Ingrid Bergman in Casablanca.

Cosa fa di un giorno come tutti gli altri un giorno di vacanza?
Crogiolarmi al sole, con un caldo venticello di primavera a scompigliarmi i capelli.

La mansione che ti piace di più svolgere al lavoro.
Scegliere l’obiettivo da perseguire e organizzare il necessario per andare dritta alla meta.

Qual è la musica che ti fa ballare?
Le hit delle regine del pop, da Gaga a Rihanna, da Britney alla Perry. La musicaccia, insomma.

Una cosa che da piccolo ti faceva tantissima paura.
I rumori improvvisi la notte.

Quello che più ti terrorizza ora che sei grande.
I ragni e gli scarafaggi.

Il libro che regaleresti al tuo migliore amico.
Due di Due, Andrea De Carlo.

Sei una nerd?
No, ma mi piacerebbe. La tendenza a esserlo, soprattutto se fossi un uomo, c’è tutta.

Qual è lo sport che ti sei rassegnata a fare per far finta di non essere una nerd?
Pur non essendo nerd, ho giocato per anni a pallavolo.

Se tu fossi un pittore, che cosa raffigurerebbero le tue tele?
Persone comuni incontrate qua e là.

Twin Peaks: quale era il tuo personaggio preferito 
(non per forza quello in cui identificarsi)?
Dale Cooper, talmente contorto da sembrare quasi reale.

Come sei vestita in questo momento? 
E, se potessi scegliere, cosa indosseresti per tutta la vita?
Jeans, t-shirt, maglioncino e converse, sui toni del grigio, con accessori rosa. Qualsiasi cosa mi faccia sentire elegante e a mio agio.

Il cibo di cui non riesci a fare proprio a meno.
La liquirizia.

Il difetto che più ti fa impazzire nella persona amata.
La spiccata introversione.

Descrivi cos è, per te, un momento di felicità perfetta.
Quando distrattamente mi fermo a riflettere e mi rendo conto di essere felice, proprio in quell’esatto momento, magari per delle piccole cose. E l’aver paura di dirlo ad alta voce, per il timore che quell’attimo “per sempre” non torni mai più.

Stai detestandomi per questa rottura di palle dell'intervista?
No, anzi, mi sto divertendo tanto. Anche se non lo dico o dimostro, nonostante la timidezza, mi piace raccontare qualcosina in più di me.

I bambini, sono di sinistra?
Non lo so, mi stanno antipatici i bambini, ci parlo poco. Preferisco non dare confidenza a quei piccoli demonietti.

13 commenti:

M. ha detto...

molto carina quest'intervista.
complimenti anche per il blog, molto carino!
ti seguo.
JustM.

pa ha detto...

grazie a stargirl (anche tu sei davvero simpatica!) e grazie a JustM! a presto!

Frank M. ha detto...

Complimenti per l'intervista, sei sempre più una vera Stargirl

Stargirl ha detto...

@M.:grazie cara, benvenuta!

@Pa: ^^ buona settimana!

@Frank: ma grazie caro!!! Sempre gentilissimo! ^^

MemoriaRem ha detto...

Bellissimo questo post!
Mi ha dato modo di conoscerti di più Stargirl! La passione per le stelle e la scrittura ci accomunano!:)
Un abbraccio

Mary Tribbiani ha detto...

Qual è la musica che ti fa ballare?
Le hit delle regine del pop, da Gaga a Rihanna, da Britney alla Perry. La musicaccia, insomma.


ahaha adoro!
mi piace un casino il tuo blog, a partire dal titolo ;)

Sabina Fragola ha detto...

Gran bella intervista!!! Congratulations!
Davvero una stargirl, non c'è che dire...;-)
anche io odio ragni e scarafaggi!! E le stelle chi non le ama? :-)

Stargirl ha detto...

@Strawberry: grazie tesoro! sei sempre adorabile! ^^

@singlesbronza: grazie e come vedrai sul tuo blog, contraccambio pienamente! ;)

Ale [Tredici] ha detto...

Oh mio Dio, saresti la protagonista di film che AMO! E ti piace la musicaccia! <3

CyberLuke ha detto...

C'era una cosa che non scritto sul blog di Pa... ed è che ignoravo che la pallavolo fosse uno sport da nerd. ;D
Ma i nerd fanno sport? Adesso ho un nuovo dubbio con cui arrovellarmi fino all'ora di pranzo.

Stargirl ha detto...

@CyberLuke: secondo me, ogni nerd che si rispetti, da bambino deve aver fatto almeno nuoto... del resto, chi non ha seguito un corso di nuoto da piccolo?? non è mica lo sport "più completo, che fa bene a tutto?" :D

pa ha detto...

la pallavolo non è da nerd.
nessuno sport è da nerd secondo me!
io da piccola ho fatto solo danza moderna per alcuni anni, e nuotavo solo al mare. però non sono nerd come cyberluke, magari lo fossi, lui è bravissimo con il mac e si sbatte di brutto... anzi lo invito all'intervista!

Stargirl ha detto...

@Pa: siiiii!!!! @CyberLuke fai l'intervista anche tu!!!!!!