There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

mercoledì 1 febbraio 2012

..l'altra metà..

La nostra non era una semplice storia d’amore.
Con te nulla poteva dirsi scontato.
Avevi deciso di salvarmi, nonostante io non potessi essere salvata in alcun modo.
A volte ripenso a quella mattina, al nostro ultimo giorno insieme.
Il giorno del mio compleanno, quando mi portasti  in alto, sul tetto più alto della città, per osservarla da lì, tenendomi stretta, in un abbraccio senza fine.
Lontano da sguardi indiscreti, distanti anni luce dalla realtà.
Senza doverci nascondere per una volta. Senza scuse, né alibi. Noi, figli di un amore sbagliato.
Mi sentivo così forte da lassù, forte come te.
Nulla poteva scalfirti, e io dal canto mio, ti ammiravo in silenzio, in tutte le mie paure e le mie fragilità. E sognavo di diventare come te.
Ricordo il freddo pungente, il sole timido dietro la foschia, l’azzurro intenso del cielo e il riflesso dei miei occhi nei tuoi.
In quel periodo, riuscivo a sentirmi sicura solo tra le tue braccia, anche se tra quelle stesse braccia, stringevi già qualcun altro. Anche se per noi, un futuro possibile, in fondo non sarebbe mai potuto esistere.
Ricordi quanto ti piaceva prendere il mio viso con una mano?
Le tue mani grandi, forti e gentili. E io, che mi ostinavo a stringerne una, con due delle mie, senza lasciarla andar via.
E tu, che ti divertivi a metterle palmo a palmo per dimostrarmi, semmai ce ne fosse ancora bisogno, quanto le mie fossero piccole rispetto alle tue.
Nonostante sapessi perfettamente quanto sbagliato fosse il nostro amore, non riuscivo a smettere di amarti. Tu, che riuscivi a farmi sentire unica, speciale. Come potevo rinunciare a quelle emozioni?
Nonostante il tuo amore mi stesse soffocando, nonostante mi stesse lentamente uccidendo.
Non trovavo il coraggio di dirti addio, malgrado lo desiderassi. Per il tuo bene, e per il mio.
Eri l’altro lato del mondo per me.
Un mondo bellissimo, segreto, dove c’eravamo solo tu e io.
Da quando mi hai detto addio, quel mondo vive solo nei miei ricordi. E anche se sbiaditi, anche se lontani, non mi danno tregua.
La cicatrice che hai lasciato nel mio cuore, quella, non andrà mai via, di questo sono certa.
Dalla malinconia, forse non guarirò mai.
Continuerò a coltivare nostalgia, a portarti dentro di me.
Senza far rumore, senza gridare, verserò lacrime silenziose, che neanche tu potrai sentire. Anche se forse, sarai a due passi da me.
Restituiscimi la metà del mio cuore se puoi.
La mia, da sola, non ce la fa.


“Liberi, ci sembrerà di essere più liberi 
se dalle nostre mani 
non cadranno più parole per noi due. 
Liberi, ci sembrerà di essere più liberi 
e intanto farò a pugni contro il muro per 
averti ancora qui. 
Portami altrove, 
portami dove non c'è nessuno che sappia di noi, 
fammi vedere come si muore 
senza nessuno che viva di noi

14 commenti:

Arianna Marangonzin ha detto...

E' giusto e bello far fluire le proprie emozioni...
Ciao.

Valerie ha detto...

oh tesoro.. mi hai fatto piangere! sono molto molto dispiaciuta per ciò che è successo.. non lo meriti! sei una donna stupenda e lo leggo dalle tue parole! ti auguro di trovare quella serenità che adesso tanto ti manca... ti sono vicina! Valerie

Stargirl ha detto...

Vi ringrazio, ma è solo un racconto, non autobiografico, ma comunque sincero.

Kris Kelvin ha detto...

Come diceva DeAndrè, 'E' stato meglio lasciarci piuttosto che non esserci mai incontrati'... malgrado il mio pessimismo cosmico, sono sempre stato d'accordo con questa frase.

Bellissimo racconto.
Buonanotte.

Kylie ha detto...

La malinconia spesso nella vita è una compagna a lungo presente.

Bacio

Spicy.Ginger.Ale ha detto...

molto ben scritto. Mi ha fatto ricordare la mia di storia, che invece è autobiografica, purtroppo :(

Barbara ha detto...

Ciao, ti ho votata x il Versatile Blog Adword, leggi su recensionidipancia.blogspot.com.
Ciao, a presto!

Stargirl ha detto...

@Kelvin: un pessimismo che ci accomuna, una frase splendida. Grazie dei complimenti, e come sempre, sempre bello averti da queste parti.

@Kylie: purtroppo hai davvero ragione.. a presto

@Spicy: mi dispiace.. spero sis istemi il prima possibile..

CyberLuke ha detto...

Mi hai fatto riflettere su quante storie autodistruttive ci siano in giro, anche se spesso poco pubblicizzate dai diretti interessati.
E, riflettendoci ancora meglio, ce ne sono molte altre che lo sono anche solo in parte.
Hmmm.

Anonimo ha detto...

Molto bello mia cara, come al solito...

Stargirl ha detto...

@CYberLuke: assolutamente d'accordo. fin troppe forse, ma al cuor non si comanda, no?

@Newmoon: grazie amica..^^

maris ha detto...

Leggendo la tua risposta qui nei commenti ho capito che si tratta di un racconto...e mi sono sentita meglio, perchè mi dispiaceva troppo per te! Comunque è un brano davvero bello, coinvolgente.

Stargirl ha detto...

@Maris: grazie cara, gentilissima! ^^

Luna ha detto...

Questo racconto ricorda molto la mia storia. . vissuta purtroppo in poco tempo perchè l'impossibilità è sopraggiunta. .quanto sarei rimasta tra le sue braccia. . .ma la realtà è un'altra questa che sto vivendo e quel mondo meraviglioso dove ho scoperto l'amore. . quello vero . . con fatica sto pian piano lasciandolo alle spalle. .se rimanessi in quel mondo con il cuore non ne uscirei, rovinerei me stessa. . l'unica cosa che mi dà forza è che il possibile lo abbiamo vissuto e che quella pagina da voltare tra un po deve arrivare anche per me.
Grazie per esserti unita al mio piccolo blog appena nato ^_^