Tutto iniziò
sette anni fa.
‘Tonight is
the night’, ve lo ricordate?
Il 1°
ottobre del 2006, su Showtime andò in onda Dexter, l’episodio pilota
dell’omonima serie che fra poco più di due settimane chiuderà i battenti per
sempre.
Dexter Morgan, interpretato dal magnifico Michael C. Hall, ha collezionando negli anni un numero incredibile di fan, conquistando la critica e ribaltando completamente l’opinione comune sui serial killer.
Dexter Morgan, interpretato dal magnifico Michael C. Hall, ha collezionando negli anni un numero incredibile di fan, conquistando la critica e ribaltando completamente l’opinione comune sui serial killer.
Il suo
personaggio è indubbiamente tra quelli più riusciti dell’ultimo decennio
televisivo, non solo per come è stato ideato e successivamente scritto ma anche
e soprattutto per come è stato interpretato dall’attore stesso.
Dexter è riuscito a stravolgere il nostro modo di “vedere” e giudicare un assassino, è stato capace di farci appassionare e amare un uomo spietato, misantropo, misogino se vogliamo, in lotta con un mondo che reputa incapace di accettarlo.
Dexter è riuscito a stravolgere il nostro modo di “vedere” e giudicare un assassino, è stato capace di farci appassionare e amare un uomo spietato, misantropo, misogino se vogliamo, in lotta con un mondo che reputa incapace di accettarlo.
Nel corso
dei primi quattro anni, Dex non ha mai perso la lucidità, non ha lasciato che
il mondo esterno interferisse con il suo “passeggero oscuro” né che le emozioni
potessero tradirlo. Per quattro anni non ha sbagliato un colpo, non ha mai
perso il senno, e Michael C. Hall è riuscito a tenere in piedi una delle
migliori serie tv moderne.
Poi…
Poi ci
hanno detto che la quinta stagione sarebbe stata quella di “transizione”.
Dexter ha
iniziato lentamente ad abbassare la guardia, a buttare giù i paletti che lo
dividevano dal mondo esterno.
Nel corso
della sesta stagione, è diventato un personaggio “comune”, ha ceduto alle sue
debolezze, è diventato sempre più irriconoscibile.
E poi? Poi ci hanno propinato la settima stagione, dicendo che il punto forza sarebbe stato il dualismo con sua sorella Deb e tutto lentamente, stavolta passatemi il termine, è andato a puttane.
A forza di tirare troppo, la cinghia si è spezzata.
Dex ha perso i suoi punti di forza, l’intera serie ha ceduto dal punto di vista dell’originalità e della sceneggiatura, dopo Trinity nessuno è riuscito più a imporsi come un vero e proprio “villain”. Lo stesso Dexter, cresciuto negli anni grazie anche ai suoi antagonisti, ha smesso di nutrire il suo “dark passenger”.
E poi? Poi ci hanno propinato la settima stagione, dicendo che il punto forza sarebbe stato il dualismo con sua sorella Deb e tutto lentamente, stavolta passatemi il termine, è andato a puttane.
A forza di tirare troppo, la cinghia si è spezzata.
Dex ha perso i suoi punti di forza, l’intera serie ha ceduto dal punto di vista dell’originalità e della sceneggiatura, dopo Trinity nessuno è riuscito più a imporsi come un vero e proprio “villain”. Lo stesso Dexter, cresciuto negli anni grazie anche ai suoi antagonisti, ha smesso di nutrire il suo “dark passenger”.
L’ematologo
più famoso del piccolo schermo è diventato sempre più irriconoscibile agli
occhi degli spettatori, sempre più debole, vulnerabile, sottotono. È diventato
una persona quasi normale, capace di provare emozione, passione, odio. Ciò che
amavamo di lui erano la sua fermezza, la sua forza, il suo riuscire a essere
sempre distaccato, disposto a tutto pur di non legarsi, disposto a tutto pur di
punire “il cattivo”.
Tutte queste caratteristiche venute meno, rendono meno doloroso l’addio imminente alla serie, e visto tutto ciò che negli anni Dexter, Debra, Quinn, Angel e Masuka (e tutti gli altri personaggi secondari ma mai ”di contorno”), sono riusciti a regalarci, proviamo almeno per stavolta a chiudere un occhio.
Tutte queste caratteristiche venute meno, rendono meno doloroso l’addio imminente alla serie, e visto tutto ciò che negli anni Dexter, Debra, Quinn, Angel e Masuka (e tutti gli altri personaggi secondari ma mai ”di contorno”), sono riusciti a regalarci, proviamo almeno per stavolta a chiudere un occhio.
Godiamoci l’ottava
stagione, da stasera alle 23.00 su Fox Crime.
Prepariamoci
a salutare l’ennesimo, indimenticabile personaggio del piccolo schermo, perché
è vero che con le ultime stagioni ci ha deluso parecchio, ma è vero anche che
ci mancherà.
2 commenti:
Sto guardando la quarta stagione e mi spiace un sacco che sia l'ultima bella. Per lui, a casa, si mettono a letto presto i bambini.
Era da troppo tempo che non passavo da qui... sempre molto interessanti i tuoi post, mi piacciono!
Buon week end. Laura
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