Devious Maids: panni sporchi a Beverly Hills, arriva finalmente in Italia!
L'attesissima serie di Marc Cherry, il creatore di Desperate Housewives, debutterà questa sera alle 21.00 su Fox Life. Non perdetevela!
Nonostante il rifiuto inaspettato della Abc, Marc Cherry è tornato con una nuova serie tutta al femminile, stavolta senza casalinghe, ma con lo stesso brio con cui anni fa era riuscito a conquistare il piccolo schermo.
Distante
un bel po’ di chilometri da Wisteria Lane e dalle sue villette a schiera con i
giardini perfettamente curati, lontano dalla classe medio-alta cui Gaby e
compagnia bella ci avevano abituati, il creatore della Desperate Housewives ci riprova, stavolta sulla rete via cavo Lifetime, con una serie irriverente e
ironica, dall’inconfondibile sapore latino.
Ha
debuttato ieri sera negli States, Devious
Maids, l’irresistibile storia di un gruppetto di “domestiche” di Beverly
Hills, meno disperate di Bree e delle sue amiche, ma senza dubbio ugualmente
pettegole, ciniche e agguerrite.
Tra stracci, aspirapolvere e bagni da pulire, le protagoniste della serie di certo non abbandonano i tacchi e loro innata voglia di emergere a tutti i costi.
Chi per un verso chi per l’altro, daranno delle belle gatte da pelare ai proprio datori di lavoro.
Tra stracci, aspirapolvere e bagni da pulire, le protagoniste della serie di certo non abbandonano i tacchi e loro innata voglia di emergere a tutti i costi.
Chi per un verso chi per l’altro, daranno delle belle gatte da pelare ai proprio datori di lavoro.
Prodotto
da nostra signora Eva Longoria, Devious Maids è ispirato alla soap messicana Ellas son la Alegría del Hogar e vanta
un cast di tutto rispetto, ove troviamo parecchi volti noti del piccolo
schermo, da Ana Oriz (Ugly Betty)
a Judy
Reyes (Scrubs), da Roselyn
Sanchez (Senza Traccia) a Dania Ramirez (Heroes).
A far compagnia alle quattro donzelle, direttamente dagli anni Novanta, Grant Show di Melrose Place, Mariana Klaveno di True Blood e molte altre piccole star viste negli ultimi anni in serie di minor successo.
A far compagnia alle quattro donzelle, direttamente dagli anni Novanta, Grant Show di Melrose Place, Mariana Klaveno di True Blood e molte altre piccole star viste negli ultimi anni in serie di minor successo.
Spregiudicate
e disposte a tutto pur di far valere i loro diritti, le protagoniste della
serie, Marisol, Zoila, Valentina, Carmen e Rosie sono sanguigne e calienti come
la cultura latina ci insegna: sguardo ammiccante, coraggio da vendere e forza
di volontà, difficilmente si faranno pestare i piedi dalle ricche ereditiere
delle California. Tra ville sontuose, piscine da urlo e ricchi sfrontati dovranno ritagliarsi un piccolo spazio in una
società che spesso nega loro il prestigio che meriterebbero.
Esattamente
come in Desperate Housewives, anche Devious Maids inizia con la morte di
un’amica delle protagoniste, se nel primo ci trovavamo di fronte a un triste
suicidio però, stavolta ci ritroveremo a indagare su un efferato omicidio e su torbide storie di tradimenti e prostituzione.
Tra misteri, segreti e sotterfugi, le risate sono assicurate, ma proprio come a Wisteria Lane, non mancheranno numerose occasioni in cui la trama ci regalerà momenti di riflessione più profondi e solo a prima vista superficiali.
In America la serie è stata accusata di cavalcare troppo gli stereotipi delle donne latine per antonomasia, certo è che per la prima volta, le protagoniste appartengono a un ceto sociale che difficilmente abbiamo visto raccontato in tv fino a oggi e l’originalità sta proprio in questo.
Tra misteri, segreti e sotterfugi, le risate sono assicurate, ma proprio come a Wisteria Lane, non mancheranno numerose occasioni in cui la trama ci regalerà momenti di riflessione più profondi e solo a prima vista superficiali.
In America la serie è stata accusata di cavalcare troppo gli stereotipi delle donne latine per antonomasia, certo è che per la prima volta, le protagoniste appartengono a un ceto sociale che difficilmente abbiamo visto raccontato in tv fino a oggi e l’originalità sta proprio in questo.
Nonostante
l’idea alla base non sia di Marc Cherry, nessuno meglio di lui avrebbe saputo
rendere al meglio la trasposizione della serie originale, dando vita a una nuova dramedy irresistibile e intrigante.
Mi sento in dovere di avvisarvi però che, proprio come succedeva in Desperate, le nostre "maids" creano dipendenza: provare per credere!
Mi sento in dovere di avvisarvi però che, proprio come succedeva in Desperate, le nostre "maids" creano dipendenza: provare per credere!
2 commenti:
Anche io l'ho adorato! È fresco e divertente e ci sta tutto x un'estate leggera!
Yep! :)
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