There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

giovedì 2 agosto 2012

La classifica del Sight and Sound spodesta Citizen Kane dal primo posto


A occhio e croce, credo di aver visto Citizen Kane (1941) almeno 30 volte.
Conosco ogni inquadratura, ogni battuta, quasi ogni singolo fotogramma a memoria.
Un po' per passione, un po' per dovere (è il minimo che tu possa fare se decidi di laurearti in cinema), la pellicola di Orson Welles ha segnato immancabilmente i miei anni universitari e quelli successivi.
Indimenticabili le lunghe nottate sui libri a sottolineare e memorizzare informazioni, ore e ore col telecomando del videoregistratore in mano a bloccare scene e a prendere appunti, le infinite soste in libreria a caccia di quel monografico in inglese sul regista per prepararmi al meglio per sostenere tutti gli esami a riguardo.
Orson Welles, un modello per molti, un regista non per tutti.
Quel suo Citizane Kane così denso di perle registiche e non solo, così prezioso per tutti gli appassionati di cinema.
Oggi la scioccante notizia che, dopo moltissimi anni, in una delle classifiche più prestigiose di tutti i tempi, quella del
Sight and Sound (prestigiosa rivista del British Film Institute), il film di Welles non domina più il primo posto, come era accaduto regolarmente negli ultimi decenni, ma è sceso al secondo.
Dal 1952 infatti, anno in cui
ci fu il primo sondaggio indetto dalla rivista (vinto dal capolavoro italiano Ladri di Biciclette), il capolavoro di Orson trionfò ogni decade (il sondaggio, per chi non lo sapesse, si ripete ogni 10 anni) spodestando tutti gli altri, fino a quest'anno, lasciando il posto a Vertigo (1958) di un altro immenso maestro, Alfred Hitchcock, entrato in classica "in ritardo" nel 1982 al settimo posto, salito al quarto nel 1992 e infine sulla vetta nel 2012.

Ecco quindi i primi 10 classificati di quest'anno, alcuni opinabili, altri no.
E a seguire gli altri 40 classificati, che come i primi dieci, in molti casi meritano di essere dove sono per un parere puramente soggettivo, in altri invece penso siano  oggettivamente sopravvalutati. Lascio a voi i commenti.

1) La donna che visse due volte (191 voti)
2) Quarto potere (157 voti)
3) Viaggio a Tokyo - Ozu Yasujiro, 1953 (107 voti)
4) La regola del gioco - Jean Renoir, 1939 (100 voti)
5) Aurora - FW Murnau, 1927 (93 votes)
6) 2001: odissea nello spazio - Stanley Kubrick, 1968 (90 voti)
7) Sentieri selvaggi - John Ford, 1956 (78 voti)
8) L'uomo con la macchina da presa Dziga Vertov, 1929 (68 voti)
9) La passione di Giovanna d'Arco - Carl Dreyer, 1927 (65 voti)
10) 8 1/2 - Federico Fellini, 1963 (64 voti)

Qui trovate la classifica intera!


Legendary was Xanadu where Kubla Khan decreed his stately pleasure dome. Today, almost as legendary is Florida's Xanadu, world's largest private pleasure ground. Here, on the deserts of the Gulf Coast, a private mountain was commissioned and successfully built. One hundred thousand trees, twenty thousand tons of marble are the ingredients of Xanadu's mountain. Contents of Xanadu's palace: paintings, pictures, statues, the very stones of many another palace - a collection of everything so big it can never be catalogued or appraised, enough for ten museums - the loot of the world. Xanadu's livestock: the fowl of the air, the fish of the sea, the beast of the field and jungle. Two of each, the biggest private zoo since Noah. Like the pharaohs, Xanadu's landlord leaves many stones to mark his grave. Since the pyramids, Xanadu is the costliest monument a man has built to himself. Here in Xanadu last week, Xanadu's landlord was laid to rest, a potent figure of our century, America's Kubla Khan - Charles Foster Kane.

4 commenti:

Kris Kelvin ha detto...

Le classifiche lasciano sempre il tempo che trovano, sono fatte proprio per stimolare discussioni e polemiche e vanno prese per quello che sono...

Personalmente amo 'Quarto Potere', ma trovo che la sua importanza sia superiore alla vera 'bellezza' del film. Mi spiego: come hai detto tu, è un film che è un manuale di cinema, da far vedere e rivedere per capire come si gira un film. E' un titolo che ha cambiato il modo di fare cinema, un po' come lo è stato 'Nel blu dipinto di blu' in campo musicale. Però non posso dire che sia il mio film preferito, perchè non mi ha fatto emozionare come altri... Ecco, da questo punto di vista preferisco senz'altro Hitchcock o Murnau. Specialmente quest'ultimo, che faceva film agli albori della settima arte e con pochissimi mezzi girava capolavori incredibili (anche se io, al posto di 'Aurora' avrei messo 'Nosferatu'). Comunque è una questione di lana caprina: come disse una volta Michael Douglas durante una serata degli Oscar 'come si a dire che è migliore un Van Gogh o un Picasso?'

Poi, se proprio vogliamo commentare la classifica, a me pare incredibile che nei primi 40 posti non ci sia, ad esempio, 'Viale del Tramonto' o altri capolavori del muto (penso a 'Greed' o 'Caligari'). E trovo alcuni titoli effettivamente sopravvalutati (penso a 'Mulholland Drive', 'In the mood for love' o 'Satantango').
Ma, ripeto, le classifiche sono un gioco e non gli va data troppa importanza...

Valentina Orsini ha detto...

Come ti capisco...durante quegli anni ricordo ancora come fosse oggi il PRE esame di storia del cinema, due moduloni carichi di film. Quanti film abbiamo visto...però era bellissimo, fermarsi a ogni singolo fotogramma e discuterne tirando fuori ore e ore di argomentazioni. D'ora in poi ti seguo anch'io, complimenti per il blog, se ti va passa a trovare anche me!!! A presto...=)

Frank M. ha detto...

Grande film Quarto Potere, la pellicola che ha segnato un passaggio. Non mi piace invece 8 1/2 al decimo posto, ma tant'è.

Stargirl ha detto...

@Kelvin: grazie come sempre per tuoi commenti chiari, esaustivi e sempre profondi!

@Valentina: passo subito da te! ;-)

@Frank: Io 8 1/2 lo metterei un po' più in giù! ;-)