There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

martedì 21 febbraio 2012

So Far Behind You

Ho sempre pensato che Londra fosse la tua città, dopotutto.
Nonostante quel giorno, nonostante il corso degli eventi.
Anche se in fondo in fondo, per certi versi, proprio lì mi dicesti addio.
E proprio lì ho iniziato ad arrovellandomi la testa con mille perché.
Facile perdersi a Londra, difficile tornare al punto di partenza.
Eppure tu ce l’hai fatta, senza voltarti indietro. Mai.
Spesso vorrei non fosse mai successo, sai?
A volte penso che in passato sarebbe stato meglio per me aver avuto il coraggio di restare lì, dimenticare tutto, e ricominciare daccapo.
A volte, vorrei che quel coraggio si facesse avanti ora.
Mi ripeto continuamente che sarebbe più facile ricominciare altrove.
Sarebbe più semplice poter azzerare gli errori commessi, recuperare le scelte compiute,
riscattare le occasioni perse.
Sono tornata spesso su quel ponte a guardare il Tamigi, silenzioso e austero.
C’è chi crede lo abbia fatto per cercare qualche frammento di te, per rivivere tutto daccapo.
Ed espiare in qualche modo il dolore, ma non è così.
La verità è che i ricordi cominciano già a svanire lentamente, a dissiparsi nella memoria, e ho paura.
Il tempo me li sta portando via, e non voglio che accada.
Cominciano a dissolversi rapidamente, come una goccia di pioggia nel Tamigi.
Torno lì, nella speranza di ricordare qualcosa in più, di catturare un dettaglio passato inosservato, di conservarlo insieme a quei pochi che mi son rimasti.
Alla fine ho deciso di salire sulla ruota per vedere Londra dall’alto, sai?
Ci tenevi così tanto eppure non lo hai mai fatto. Perché?
Ora che ho finalmente spiato la città da lassù, ora che ho il suo ricordo stampato nella mente e nel cuore, mi convinco che avresti dovuto farlo anche tu.
Ti sarebbe piaciuto davvero tanto, credimi.

Chissà, magari in un’altra vita finalmente ci saliremo insieme.


"Ora che vorrei nascondermi
Ora che non so resistere
Ora che vorrei solo fuggire lontano da qui
Ora che son disteso qui
Ora che con la mia testa che urla
Ora che la mia lingua tace
Portami via da qui
E non sai più chi sei, cosa vuoi e in cosa credi"

8 commenti:

Valerie ha detto...

ogni volta che leggo queste cose di te mi si riempie l'anima.. sarà racconto, finzione, fantasia.. ma voglio credere che sia la tua vita.. perchè è bellissima! un grande abbraccio cara!

Anonimo ha detto...

Bella, bella, bella....brava!

Ady ha detto...

che bel pezzo di vita...mi unisco con poiacere ai tuoi followers, baci ady

Francesca ha detto...

davvero bellissima....

Stargirl ha detto...

@MissValerie: grazie di cuore cara! ^^

@NewMoon: grazie amica mia! ;)

@Ady: grazie e benvenuta!

@Francesca: grazie! ^^

FL ha detto...

Parole malinconiche che mi sanno di sale.. Non mi chiedere perchè..

Ser Vlad ha detto...

Ragazza mia..non puoi farmi ste cose.
Mi hai commosso. Un po' perché parli di Londra, e sai bene cosa questo significhi per me. Un po' perché parli di te, e lo fai con una delicatezza tale da lasciare disarmati.

Un abbraccio grande..

Stargirl ha detto...

@FL: come sensazione mi piace, quindi grazie.. ^^

@SerVlad: ^^ grazie col cuore, davvero.. e comuqnue, ho dato un bacio a Lodnra da parte tua.. ;)