There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

domenica 5 febbraio 2012

Hugo Cabret: Scorsese e la magia del cinema



Che un grande maestro come Martin Scorsese amasse il cinema lo sapevamo da tempo, che lo amasse a tal punto da dedicare alla Settima Arte un lungometraggio che ne esplorasse origini e fondatori, tutto sommato non ce lo saremo mai aspettati.
Traendo spunto e ispirazione dal celebre romanzo per ragazzi di
Brian Selznick, La Straordinaria Invenzione di Hugo Cabret, il regista di Casinò, utilizza il suo innato virtuosismo stilistico omaggiando Georges Méliès, padre degli effetti speciali e dell'animazione dell'inanimato e i fratelli Lumière, pionieri della cinematografia. Hugo Cabret, nelle sale italiane dal 3 febbraio, ha riscosso un successo incredibile oltreoceano, aggiudicandosi, oltre al Golden Globe per la miglior regia, ben 11 candidature agli Oscar 2012 (tra le tante, miglior regia, sceneggiatura, costumi, scenografia).
Nonostante possa apparire a prima vista un semplice film per bambini, basta guardare i primi minuti della pellicola per capire che ci troviamo invece di fronte a qualcosa di totalmente diverso: un vero e proprio tributo al favoloso mondo onirico di Méliès e agli indimenticabili anni Trenta, in cui presente e passato s’intrecciano per dar vita a  un universo fantastico, non più così inavvicinabile ma vicino e vivo più che mai.
Scorsese strizza sì l’occhio alla tradizione in questo film, senza però trascurare la modernità, come dimostra l’uso del 3D (il suo primo esperimento), determinante per mettere a fuoco alcune angolazioni,
sottolineare dettagli e particolari che altrimenti passerebbero inosservati e celebrare la profondità di campo.
I sogni si mescolano alla realtà, la meraviglia si fonde con l’illusione, e la regia di Scorsese coadiuvata dall’ottima sceneggiatura di
John Logan, dona quel valore aggiunto a una storia già di per sé affascinante come poche altre.
Immersi nel mondo incantato del piccolo Cabret, ci ritroviamo a rincorrere inconsapevolmente il tempo perduto e l’innocenza che avevamo da bambini, per rispolverare l’amore per le piccole cose e riscoprirci così, ancora capaci di sognare. Nonostante tutto. 

11 commenti:

Elena ha detto...

Avendo letto il libro, il film mi ha un po' delusa, pur essendo indubbiamente un ottimo lavoro, nel quale la mano di un maestro del cinema come Scorsese è evidente.
Qui, come dici tu, il regista ha voluto fare un film sul cinema, cambiando la prospettiva del libro. Nel romanzo Hugo e la sua vicenda avevano maggior rilevanza, anche per questo l'ho trovato più coinvolgente.

Kris Kelvin ha detto...

L' ho visto ieri sera, e l'ho trovato meraviglioso... è un film che tanto più piacerà a chi più ama il cinema. Va visto prima col cuore che con gli occhi (che, nel mio caso, sono rimasti quasi sempre umidi). Io invece mi aspettavo prima o poi da Scorsese un film 'così': lui è un cineasta che ha sempre professato l'importanza del ricordo, della memoria, della conoscenza dei grandi classici del passato.

E' curioso e bellissimo che quest'anno a giocarsi l'Oscar siano due film che omaggiano, a loro modo, la Settima Arte (l'altro è ovviamente 'The Artist'): Hollywood contro Europa, tecnologia contro classicità, in nome del Cinema. Chiunque vinca, andrà benissimo!

CyberLuke ha detto...

Non è esattamente il mio genere... Ma un po' di curiosità adesso me l'hai messa.

Margherita ha detto...

ora che ho letto il tuo post ho ancora più voglia e curiosità di vederlo :) Non amo tanto Scorsese, il suo genere e il suo modo di girare ma sono curiosa di sperimentare l'animazione dal suo punto di vista!

Momo: piccola, dolce e...spettinata! ha detto...

Ecco, questo era uno dei film che avevo nella liste delle "Cose assolutamente da vedere" *_* bene bene... molto bene!

Kylie ha detto...

Il film è piacevole. Un po' lento nella prima metà ma nel complesso un buon prodotto. Spero vinca qualche oscar.

Un abbraccione

Stargirl ha detto...

@automaticjoy: slegalo dal libro (che ho letto anche io) e cambia tutto secondo me

@Kelvin: la penso come te, un vero e proprio incantevole omaggio al cinema, quello d'altri tempi, esattamente come The Artist.

@CyberLuke: merita, credimi

@Margherita: non ti deluderà! ;)

@Momo: appena ne hai la possibilità, corri a vederlo!

@Kylie: vincerà sicuramente qualche statuina!

Anonimo ha detto...

Me lo ha chiesto il bacarospo. Aspettiamo passi la tempesta (qui è venuto un bel metro di neve, sembriamo la New York dell'"Alba del giorno dopo") poi andremo. Ho fiducia in una sua vittoria agli Oscar quindi in una tenuta più lunga in sala.
p.s. Pronta che la prox settimana ricomincia "TWD"???

Anonimo ha detto...

Non vedo l'ora di andare a vederlo, sono rimasta folgorata dal trailer e sono molto fiduciosa che non mi deluderà, soprattutto avendo letto la tua recensione e i commenti vari. Poi con le diverse candidature che ha avuto sicuramente un merito lo deve avere! :) Buona settimana cara Star, a presto.

Stargirl ha detto...

@NewMoon: prontissima!!!!!! e porta il piccoletto al cinema su su su!!!! se impara da piccolo meglio ancora! ;)

@Nora: vedrai che non ti deluderà! buon inizio settimana tesoro! ^^

Silvia Cartotto ha detto...

Cara Stargirl, ti scopro solo oggi: complimenti per il tuo blog! Sono curiosa di seguirti. :)
Silvia