Si è tenuta ieri sera a Londra, tra le mura dell’elegante Royal Opera House, la 64esima edizione dei Bafta Awards, gli Oscar della Gran Bretagna, i prestigiosi riconoscimenti cinematografici assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts.
Una carrellata di premi, tra i quali numerose conferme, soprattutto nelle categorie più significative, proprio in vista degli Academy Awards che si terranno il prossimo 26 febbraio. A farla da padrone, anche stavolta, più o meno gli stessi protagonisti che avevano già gremito i Golden Globe il mese scorso.
Il red carpet della Royal Opera House ha visto sfilare una parata di rinomate celebrities del grande schermo: a brillare per charme ed eleganza, personaggi del calibro di Brad Pitt, George Clooney, Michael Fassbender, Meryl Streep, Viola Davis e molti altri.
Proprio come ai Golden Globe, dicevamo, anche nel corso dei Bafta 2012 è proseguita l’inarrestabile cavalcata verso il successo di The Artist, capolavoro di Michel Hazanavicius, in lizza con ben 12 statuette. Una carrellata di premi, tra i quali numerose conferme, soprattutto nelle categorie più significative, proprio in vista degli Academy Awards che si terranno il prossimo 26 febbraio. A farla da padrone, anche stavolta, più o meno gli stessi protagonisti che avevano già gremito i Golden Globe il mese scorso.
Il red carpet della Royal Opera House ha visto sfilare una parata di rinomate celebrities del grande schermo: a brillare per charme ed eleganza, personaggi del calibro di Brad Pitt, George Clooney, Michael Fassbender, Meryl Streep, Viola Davis e molti altri.
Incetta di premi per la splendida pellicola muta ambientata negli anni Venti che ha per protagonisti due attori eccellenti come Jean Dujardin e Berenice Bejo: sette infatti le categorie in cui è riuscito a prevalere sugli altri lungometraggi in gara, tra queste miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura.
Trionfo di Meryl Streep come miglior attrice protagonista per il suo strepitoso The Iron Lady, nonostante agli scorsi Screen Actors Guild la scelta fosse ricaduta su Viola Davis, stella di The Help.
Inaspettati i premi come miglior film straniero a La pelle che abito di Pedro Almodovar e miglior film d’animazione a Rango, piuttosto prevedibili invece quelli a Christopher Plummer (Beginners) e Octavia Spencer (The Help) nella categoria “non protagonisti”. Piccola delusione per Martin Scorsese invece, che con il suo Hugo Cabret, omaggio al cinema delle origini e al genio di Méliès, si porta a casa soltanto due statuette per miglior suono e scenografia.
12 commenti:
Ciao carissima! ;)
Approfitto di questo tuo post per chiederti una cosa.
Ma a te capita mai che un film, per quanto acclamato da pubblico e critica, proprio non ti venga alcuna voglia di vederlo!? A Me sta capitando con the Artist..
ne sento parlare, ne vedo i trionfi, ma di voglia di vederlo nemmeno un po'. Prima o poi dovrò dargli un occhio, lo so..ma al momento sto ritardando il più possibile! Faccio male?
Contentissimo per The artist, un film magnifico.
Ci sta invece la delusione per Hugo Cabret, che a me ha deluso tantissimo.
@SerVlad: ciao carissimo! :) duqnue dunque.. in linea di massima sì, spesso succede che un film, seppur elogiato da molti, non mi attiri per nulla, quindi mi trovi d'accordo con te.. A volte è capitato, e magari, guardandolo poi parecchio tempo dopo l'uscita nelle sale, non ho nenache avuto modo di ricredermi, quindi raramente mi sono pentita. nelc aso specifico però, The Artist va visto assolutamente! Soprattutto nel tuo caso, visto che ha una fotografia magnifica ed è un vero e proprio omaggio al cinema d'altri tempi. è una pellicola davvero splendida, che non tutti possono apprezzare pienamente. Tu che poi sei un esteta dal poco che ti conosco, secondo me lo amerai! Trust me! ;)
@Ford: a me è piaciuto Cabret, sicuramente non è il film dell'anno, sicuramente non un capolavoro, ma l'ho trovato interessante. Vuoi per il legame con Méliès e il cinema dell origini, vuoi per le profondità di campo e i vecchi filamti, non sono tra quelli che gridano al flop. Qualche statuina la emrita tutto sommato.
Mi fido ciecamente di te allora ragazza.. lo sposto nella lista a breve termine! ;)
THE ARTIST: un film come pochi!
spero possa trionfare anche agli Oscar!
@SerVlad: well done! ;)
@Laura: lo spero anche io!!!!
Uscendo piano piano dal letargo nevoso,forse forse in settimana riesco ad andare a vedere Cabret. Nei confronti di the Artist provo lo stesso sentimento di Ser Vlad. Non lo sò, è incensato a destra e manca, superpremiato, eppure ammetto che ancora non è scattata la scintilla che faccia venire voglia di una visione...
Ciao:) Sono capitato per caso sul tuo blog...interessante e scritto bene!! Mi ritrovo molto in ciò che scrivi nel tuo profilo...ti seguo con piacere...spero che i tuoi sogni si avverino, ed anche i miei:) Paolo
@Newmoon: guardalo amica mia,non te ne pentirai! ;)
@TheLookLover: ciao Paolo! benvenuto! grazie dei complimenti e in bocca al lupo anche a te! ;)
Bello bello bello!!! Sono felice!
Il dramma della soppressione di Megavideo: una gran voglia di vedere film inappagata.
Finirò triste e sconsolata come Giacomo Leopardi, chiusa in un eremo a guardare a ripetizione gli unici lungometraggi che possiedo. Ed è inquietante pensare che risalgono alla mia età più infantile e sono perlopiù classici Disney.
@Nora: anche io, tantissimo!
@Phenomene: XD immagino sia capitato a molti!
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