L’estate è da sempre il periodo più indicato per pubblicare sondaggi e classifiche, semplici, divertenti e ghiotte letture da spiaggia.
Non andrò certo su carta stampata, questo è scontato, ma magari qualcuno si divertirà a sbirciare questo post dal proprio cellulare o dal proprio computer, e si diletterà, sotto il sole d’agosto (o quasi), a leggere e curiosare quali sono le serie, secondo il mio modesto parere, più o meno meritevoli di questa stagione.
Su alcune scelte magari sarete d’accordo con me, su altre sicuramente no.
Alcuni magari commenteranno (mi farebbe piacere, quindi se vi va, siete i benvenuti), altri magari si limiteranno a leggere soltanto e a prendere spunto per iniziare qualche serie che quest’inverno si sono lasciati sfuggire, per godersela in vacanza.
Spero comunque che la cosa vi diverta e incuriosisca!
Avrò sicuramente dimenticato di inserire qualche categoria, o mi sarà passato di mente quel telefilm che tanto mi aveva colpito (o forse, decisamente no..), ma potrò sempre aggiungerlo in un secondo momento!
Se viene in mente a voi, sono qui a disposizione! J
Partiamo dunque con gli “Stargirl’s Summer Awards” (lo so, il titolo è davvero trash, ma a volte un po’ di frivolezza non guasta, suvvia!) e vediamo cosa ci ha regalato la stagione televisiva 2010:
Miglior dramedy: The Big C (Una Laura Linney strepitosa alle prese con il cancro, in una serie ironica e allo stesso tempo commovente, che ha velocemente conquistato gli States)
Miglior serie comedy: Shameless US (Una delle migliori novità dell’anno, il connubio perfetto tra comedy e family drama, con un insuperabile Wlliam H. Macy e una sceneggiatura forte e pungente)
Miglior serie fantasy: The Walking Dead (Novità di punta della AMC, ha conquistato pubblico e critica dopo 6 episodi appena, nonostante le incongruenze a livello di trama e di personaggi rispetto all’omonima saga a fumetti da cui è tratto)
Miglior teendrama: The Vampire Diaries (A metà tra il fantasy e il teen drama, la saga dei fratelli Salvatore continua a mietere grandi ascolti sulla CW, grazie a un cast giovane e frizzante, a un plot sempre più coinvolgente e alle storie d’amore intricate e appassionanti)
Miglior serie sportiva: Make It or Break It (Se vedessi Friday Night Lights, probabilmente lo avrei votato, ma così non è, e visto che l’elemento basket in One Tree Hill è andato via via scomparendo, le ginnuts vincono, e si aggiudicano il mio voto, grazie alle vicissitudini da teenager che rendono le storie più avvincenti e leggere)
Miglior family-drama: Parenthood
Miglior sitcom: How I Met Your Mother (Da Friends in poi, l’unica che mi abbia coinvolto e conquistato quasi al 100%, nonostante la mia insensate avversione verso le sitcom. Un evergreen, sempre piacevole e divertente)
Miglior serie nerd: Chuck (Sarà Zacary Levi, sarà l’elemento Nerd, saranno gli irresistibili personaggi di contorno, resta sempre una delle mie preferite)
Miglior serie italiana: Romanzo Criminale
Miglior serie “evergreen”: Grey’s Anatomy (Nonostante una settima stagione sottotono e un po’ banale, vince sugli altri storici telefilm come Desperate Housewives e simili, grazie all’inevitabile coinvolgimento verso personaggi e intrecci amorosi)
Miglior serie trash: Pretty Little Liars (Combattuta tra le “piccole bugiarde” e 90210, le ragazze hanno avuto la meglio. Mi avranno convinto i loro stilosissimi look, o l’atmosfera creepy, o merito forse di Aria, il mio personaggio preferito, sta di fatto che il mio voto va a loro, nella speranza che la seconda stagione, da poco in onda negli States, assuma un po’ più di spessore)
Miglior pilot: Shameless US (Un episodio complete sotto tutti I punti di vista)
Miglior nuova serie: Misfits (Senza dubbio LA serie dell’anno, un gioiello come pochi. Regia e fotografia strepitosa, colonna sonora insuperabile, trama, sceneggiatura e cast mozzafiato. Originale, divertente, stuzzicante. Impossibile resistergli)
Miglior serie “estiva”: Single Ladies
Miglior fotografia: Boardwalk Empire (Un vero e proprio prodotto cinematografico, stilisticamente perfetto)
Miglior regia: Misfits (Egregia e originale)
Serie più stilosa: Gossip Girl (Forse l’unico pregio che rimane a una serie che dopo pochi anni ha perso tutta la verve che la contraddistingueva. Priva del brio e della leggerezza inziale, si trascina verso la quinta serie con una trama improbabile e surreale. Restano bellissimi e sempre elegantissimi e all’ultima moda gli interpreti, e su tutti spicca la nuova musa di stilisti e registi, Blake Lively)
Miglior attore protagonista: Michael C. Hall (Dexter) (Un attore come pochi, intenso e mai ripetitivo)
Miglior attrice protagonista: Laura Linney (The Big C)
Miglior attore non protagonista: Peter Krause (Parenthood) (Sempre coinvolgente e suo agio nei ruoli che gli affibbiano. Livello recitativo molto alto)
Miglior attrice non protagonista: Bonnie Bedelia (Parenthood)
Miglior guest-star: Julia Stiles (Dexter)
Miglior bad-guy: Ian Somerhalder (Arrogante, sexy e provocante al punto giusto)
Miglior bad-girl: Nikita (Nikita)
Attore rivelazione: Curtis Donovan (Misfits) (In una parola: insuperabile)
Miglior personaggio: Damon Salvatore (The Vampire Diaries)
Personaggio cult: Sheldon Cooper (The Big Bang Theory) (Un idolo)
Miglior colonna sonora: Misfits (Da 10 e lode)
Peggior serie estiva: Teen Wolf
Personaggio più insopportabile: Elena (The Vampire Diaries)
Peggior serie tv: The Event
Serie tv più noiosa: One Tree Hill
Serie tv più sopravvalutata: Glee
Serie tv più sottovalutata: Life Unexpected
Serie in caduta libera: Gossip Girl
Peggior nuova serie tv:
Covert Affairs (Non è riuscita a coinvolgermi. Non ho scusanti. Voglio Alias e niente di più)
Peggior attrice: Nina Dobrev (The Vampire Diaries)
Serie di cui ho nostalgia: Lost, Ugly Betty, Life Unexpected (Riportatemi sull’isola, e lasciatemi lì. Ridatemi il Mode e le fajitas. Fatemi riascoltare il programma di Cate e mandatemi a scuola con Lux)
Serie che vale la pena di iniziare: White Collar, Breaking Bad (Per sentito dire, mi fido degli esperti. So che meritano)