There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

martedì 24 agosto 2010

Qualcosa che non c'è

Back in the City!

Eccomi di nuovo qui, operativa e attiva dopo una, ahimè fin troppo breve, pausa estiva.
Un bentornato speciale a tutti voi, e per una volta, andrò off-topic rispetto agli standard del mio blog, trascrivendo parole piene di emozione e intensità, direttamente dalla penna della mia musa Elisa, poiché spesso è meglio lasciar parlare la musica.
Una canzone a me molto cara, che dedico col cuore a tutti coloro che credono ancora nei sogni, e anche a chi, volente o nolente, ha smesso di crederci, per spronarlo a ricominciare.

Tutto questo tempo a chiedermi
Cos'è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così
Come sono
Così

Così un giorno
Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo
Dopo quando mi bastava
Fare un salto per
Raggiungere la felicità
E la verità è che

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare il sole sorgere

Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo
E la velocità
I passi svelti della gente
La disattenzione
Le parole dette
Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare
Il sole sorgere

E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c'è un segreto
E' fare tutto come
Se vedessi solo il sole

Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole

E non
Qualcosa che non c'è

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