There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

giovedì 28 novembre 2013

Grey’s Anatomy: 10X10 'Somebody that I use to know'


In un attimo, tutto può cambiare. Basta poco, e in pochi istanti, rischiamo di perdere le nostre certezze, i nostri punti fermi. È successo a Miranda, a Meredith, a Cristina e chissà se almeno una di loro, riuscirà a trovare il modo per tornare al punto di partenza.

Due le storylines principali dell’episodio: la prima incentrata sulla crisi tra Mer e Cristina, la seconda per raccontare invece gli sviluppi sulla salute di Miranda Bailey. Il ritorno di Ben ha indubbiamente incrinato qualcosa nella Bailey e il suo sistema nervoso ha cominciato a risentirne. Il sospetto, quasi del tutto fondato, è che possa soffrire di un disturbo ossessivo compulsivo molto avanzato: questa la diagnosi di Derek che, dopo averne parlato con Ben, in quanto membro del consiglio del Grey Sloan Memorial, deve fare rapporto a Owen. Senza alcuna esitazione, il primario dell’ospedale si trova così costretto a sospendere Miranda fino a nuovo ordine.
Nel frattempo, il pretesto della stampante 3D, non fa che aumentare l’enorme divario che si è creato tra le due besties per eccellenza della serie. Convinte entrambe di avere ragione, troppo orgogliose per chiedere scusa l’una all’altra, troppo concentrate a farsi la guerra e a dimenticare quasi il vero motivo all’origine della crisi, Meredith e si scontrano, per l’ennesima volta. A intervenire per placare gli animi, stavolta è l’intervento Shane, in difesa della Yang che, commossa dal suo gesto altruista, lo bacia appassionatamente.
Non c’è alcun dubbio, per quanto possa addolorarci la crisi tra Cristina e la Grey, il modo in cui Shonda Rhimes ce la raccontando è davvero perfetto e intenso. Soffermandosi su piccoli dettagli, sacrificando per ora il vero problema a monte, ovvero l’incomunicabilità tra loro, la Rhimes è riuscita a evidenziare in ogni episodio, i profondi cambiamenti che hanno investito i due personaggi e che, per forza di cose, faranno sì che si allontaneranno l’una dall’altra, proprio come accade nella vita reale. Il paragone utilizzato in questo episodio, il cui titolo da solo basta a spiegare il mood della puntata, è quello di un raffreddore, che viene e va, ma che inevitabilmente, lascia qualche piccola traccia. Le stesse tracce che, nei rapporti tra le persone, se si accumulano, rischiano di compromettere anche l’amicizia più bella.
Tra le storylines minori raccontate in questo episodio, troviamo quella incentrata su Callie e Arizona e che, ancora una volta, continua a convincerci sempre meno. Le avevamo lasciate la scorsa puntata in procinto di riappacificarsi. Calmate le acque, infatti, Callie ha deciso di accogliere nuovamente Arizona in casa a patto che dorma sul divano. Fino a qui, tutto bene. Peccato per il dettaglio (prevedibilissimo) che molti fan temevano, ovvero la scelta di far scoprire inavvertitamente a Callie, durante un intervento in sala operatoria,  la liason tra la sua compagna e la specializzanda Leah Murphy.
Anche Grey’s Anatomy, come ogni anno, si ferma ai box la settimana in cui cade il Giorno del Ringraziamento. L’episodio che andrà in onda il 5 dicembre sarà quindi incentrato sul matrimonio di April e Matthew.

Tante le storie lasciate in sospeso, tante i nodi da sbrogliare: questa settimana di stop peserà parecchio e nella prossima puntata probabilmente molte verranno lasciate in stand by per lasciare spazio alla Kepner e al suo matrimonio. Le scommesse sono aperte: si sposerà con Matthew o più banalmente, lo lascerà sull’altare perché innamorata di Avery?

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