There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

martedì 6 dicembre 2011

Revenge: Kill Victoria

Emily Thorne (Emily VanCamp, Everwood, Brothers&Sisters), all’anagrafe Amanda Clarke, è un’orfana, una reietta affamata di vendetta, cresciuta in un riformatorio e oggi finalmente libera di architettare il diabolico piano che ha in mente per avere la sua rivalsa su chi le ha tolto, in passato, ciò che le spettava di diritto.
Emily ha perso suo padre e la sua innocenza quando ancora era una bambina, in quel giorno in cui tutto finì, e tutto iniziò.
Anni prima infatti, l’uomo venne incastrato e rinchiuso ingiustamente in carcere poiché ritenuto il principale colpevole di alcune beghe finanziarie legate a un attacco terroristico architettato da altre persone. Persone di cui si fidava, amici stretti, compagni che credeva sinceri, su tutti la donna che amava.
Trasferitasi negli Hamptons dopo anni trascorsi a plasmare una nuova identità per Amanda, Emily comincia la sua scalata verso la vendetta, decapitando a mente fredda e con un
savoir faire impeccabile, una a una tutte le teste dei traditori, dopo aver scoperto i loro nomi grazie a una scatola preziosa lasciatale da suo padre prima di morire, con all’interno tutta la verità sulla vicenda. Spalleggiata da un hacker provetto, Nolan (Gabriel Mann), Emily scalerà avidamente tutti i gradini della borghesia hamptoniana per entrare fino in fondo nell’ingranaggio e svitare dall’interno tutti i pezzi che lo tengono su. A partire da pedine più deboli e insignificanti fino ad arrivare ai traditori più infimi, per riuscire a sconfiggere la perfida, stucchevole e meravigliosa “regina” incontrastata degli Hamptons, Victoria Grayson (una splendida Madeleine Stowe), la donna amata da suo padre, la maggior responsabile del suo raggiro.
Anche Emily però, ha le sue debolezze, soprattutto se si parla di Jack (
Nick Wechsler, Roswell), suo vecchio amico d’infanzia che stenta a riconoscerla, l’unico con cui sembra vacillare un po’, l’unico in grado di tirar fuori la sua parte più vera, emotiva, sincera, nonostante sia già impegnata in una storia d’amore fittizia con Daniel (Joshua Bowman, Make It or Break It), figlio di Victoria, nonché primo tassello da abbattere per arrivare lei.
Proprio dall’omicidio di Daniel parte
Revenge (una delle novità dell’anno in casa Abc, giunta ormai a metà stagione negli Usa, e da poco in onda, in Italia, su Sky) con una frase inziale emblematica e significativa, he recita “Prima di intraprendere la strada della vendetta, scavate due tombe
”, e che la dice lunga sul futuro della protagonista.
Moderna rivisitazione de
Il Conte di Montecristo di Alexander Dumas, lo show creato da Mike Kelley (Providence, Swingtown) vede la VanCamp impegnata in un ruolo dai risvolti tarantiniani più che dumaniani, che promette bene per poi deludere dopo una manciata di puntate appena.
Ottimo il plot alla base di Revenge, inadeguato però lo sviluppo: nonostante l’idea di ambientare la storia nel patinato e dorato mondo degli Hamptons (reso ancor più intenso dall’effetto chromakey utilizzato) sia innovativa e originale, alla fine dei conti, convince però ben poco, poiché inadatto alla piega che si vorrebbe conferire alla trama.
A metà strada tra le “
luxury” soap alla Beautiful e i teendrama stile Gossip Girl e The O.C., la serie è senza dubbio poco pretenziosa se si vuol trascorrere una serata poco impegnativa, ma cade nell’ovvietà sin dal secondo episodio, risultando alla lunga noiosa e alquanto superficiale. I complotti e gli intrighi che dovrebbero condurre le redini della serie, risultano fin troppo forzati e marcati in alcuni punti, e risultano utili sono a sbrogliare la matassa ma incapaci di creare pathos e coinvolgimento aldilà dello schermo. E una serie dai risvolti mistery, senza questi elementi, è pari a zero.

Nonostante ciò, l'intro della serie, mi fa esaltare parecchio:
Per chi ha subìto un torto, la vera soddisfazione può essere trovata in una sola delle due reazioni possibili: perdono totale o vendetta mortale.Questa non è una storia sul perdono.

5 commenti:

Elio ha detto...

Non ci ho mai sperato in questa serie e mi sa tanto che mi hai fatto un favore confermando i miei dubbi ;)

Iaia ha detto...

:) Grazie x esserti aggiunta cm follower al mio blog: ricambio :-)

Pensa ke avevo sentito parlare di qst serie... mi ispira parecchio: se mi dici ke ne vale la pena la guardo, e poi è cn l'attrice di Everwood, serie ke adoravo

Anonimo ha detto...

condordo su tutto,
proprio l'intro mi aveva gasato,
ma poi l'ho abbandonata:
lo stesso schema per ogni episodio :(
Peccato.

Stargirl ha detto...

@Elio: deponi le speranze, o altrimenti rpeparati a fare una bella pennichella! :)
@APPyLE: grazie a te!
@Jay: finalmente qualcuno che la pensa come me su Revenge!!! evvai! tutti a dire che è bello e avvincente... ma dove?!?!?1

Robilandia ha detto...

Io l' ho scoperto da poco e me ne sono innamorata subito. E poi quel Nolan.... Chi non vorrebbe un Nolan?
Aspetto con ansia la Season Finale.
Robi