There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

giovedì 24 novembre 2011

Ginnaste - Vite Parallele: in bilico tra gioie ed emozioni



Massima concentrazione, muscoli tesi, adrenalina a mille: così ogni sportivo affronta una gara. Sudore e fatica, giorno dopo giorno, per raggiungere un unico obiettivo: la vittoria.
Sacrifici, sconfitte amare da mandare giù, una gioia immensa a ogni traguardo raggiunto: solo lo sport sa regalare emozioni simili.
Negli Usa, debutta poco più di un anno fa, sulla Abc Family,
Make It or Break It, una serie originale e appassionante che ha come tema portante la ginnastica artistica.
Lo scorso 15 ottobre, su
Mtv Italia ha debuttato Ginnaste – Vite Parallele, un interessante
docu-reality su un gruppo di giovanissime atlete (hanno dai 14 a 20 anni) impegnate nei preparativi per i Mondiali di Tokyo 2011 e le Olimpiadi di Londra 2012.
In differita di un paio di mesi, lo show segue le atlete protagoniste, Carlotta, Betta, Alessia, Giulia, Eleonora, Jessica, Sara
, 24 ore su 24, tra allenamenti al Centro Federale di Milano e trasferte in Italia ed Europa, nel corso di un’estenuante e faticosa preparazione atletica e psicologica.
Giornate complicate, impegnative, a volte
fin troppo pesanti per delle adolescenti, campionesse in erba, sottoposte a una pressione fisica e mentale molto intensa e in certi casi davvero difficile da gestire.
Teenager lontane da casa, dalla famiglia e dagli affetti più cari, che cercano e molto spesso riescono a trovare, tra le quattro mura della palestra, un nuovo “focolare domestico” in cui sentirsi sicure e protette dalle delusioni, dalle loro piccole paure e dai pericoli che lo sport agonistico comporta.
Ideata da Carlo Altinier, Stefania Colletta e Antonella Vincenzi,
Ginnaste – Vite Parallele affronta con estrema cura nei particolari, testi ben scritti e collaudati e una regia vivace (di Sara Ristori) il mondo della ginnastica artistica, uno sport forse poco noto tra il grande pubblico, ma incredibilmente coinvolgente e appassionante, in cui per vincere, occorre sottoporsi a un allenamento costante e severo, senza mollare mai la cinghia o lasciarsi travolgere da altre distrazioni.
Ispirato al libro “
Polvere di Magnesio” (che racconta i luoghi e i protagonisti degli ultimi anni della ginnastica artistica in Italia) dell’ex atleta, oggi giornalista, Ilaria Leccardi, dopo poco più di un mese di programmazione il docu-reality di Mtv ha già raccolto numerosi consensi in Italia, centrando in pieno il target cui si rivolge (donne tra i 14 e i 25 anni) e conquistando anche un pubblico maturo composto da appassionati di sport e reality show.
Un programma diverso e originale che segna una svolta interessante nel palinsesto italiano e in quello più specifico del network: Mtv dimostra ancora una volta di volersi distinguere dal resto della noiosa e banale programmazione della tv in chiaro, che molto spesso degenera miseramente nella tv-spazzatura, e con le “sue” ginnaste, conquista un altro punto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mmm, ho sempre provato una sorte di venerazione/invidia verso questa categoria sportiva.

Buon fine settimana! Ciao, Nora*