There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

venerdì 30 aprile 2010

Birthday Girl

Ogni anno, la mattina del suo compleanno, Angie si siede sulla panca rosa sotto la finestra della sua cameretta, e inizia a scrutare l'orizzonte.

Resta lì, per un'ora almeno, prima di scendere a fare colazione.
Ad aspettarla, con pancake caldi e succo di mirtillo, sua madre e il suo adorato fratellino Danny.

Dopo aver trascorso la mattinata a scuola, Angie torna a casa in fretta, saluta con un bacio affettuoso la nonna seduta a leggere sotto al portico, e sale di corsa in camera sua.
Accende lo stereo, lascia andare in sottofondo le canzoni country che ascoltava in macchina durante i viaggi quando era piccola, e torna a sedersi sotto la finestra, incrociando le dita.

Oggi sono passati dieci anni da quando suo padre li ha abbandonati ed è scomparso nel nulla, e lei non lo ha mai più visto varcare quel cancello.

Angie ora ha diciotto anni, e non hai mai smesso di aspettarlo.

Tante cose sono cambiate, e lei è tornata di rado a sedersi sulla panca rosa sotto la finestra.
Ma il giorno del suo compleanno, è sempre di cattivo umore.

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