There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

lunedì 28 giugno 2010

Madonna for Macy's - Premiere di Eclipse a L.A.



Madonna e Lola: stiliste per caso

Miss Ciccone e figlia si lanciano nel mondo della moda disegnando una linea d’abbigliamento a prezzi contenuti per teenager che debutterà da Macy’s il prossimo agosto.

Venticinque anni dopo l’uscita del singolo Material Girl, Madonna ha deciso di dedicare l’omonimo titolo di uno dei suoi brani più famosi, al nuovo progetto in cantiere, una linea d’abbigliamento per adolescenti, in collaborazione con la Iconix Brand Group Inc. Non è la prima volta che Madonna si cimenta nel campo della moda, visto che nel 2007 disegnò in esclusiva per H&M ‘M by Madonna’, una collezione primaverile che andò a ruba nei negozi della catena di tutto il mondo. Il prossimo agosto, in esclusiva per i grandi magazzini Macy’s, sarà possibile acquistare vestiti, calzature, borse e gioielli firmati da Madonna e dalla sua assistente ‘speciale’, la figlia tredicenne Lourdes Maria, a cui la cantante si è ispirata per la creazione della linea. Un marchio frizzante e dinamico, interamente dedicato al mondo degli adolescenti, lontano dallo stile trasgressivo ed eccentrico della pop star che tra i suoi punti di forza vanterà prezzi accessibili ed economici, tra i 12 e i 40 euro. Continua su SheMovieplayer !


Le star di Eclipse alla premiere di Los Angeles

Accolti da una folla in visibilio, gli attori di Eclipse hanno presenziato alla prima del film a Los Angeles, tra flash, interviste e piccoli imprevisti.

La serata di Kristen Stewart, la Bella di Eclipse, inizia con un contrattempo inaspettato: una linea in pieno volto, causata da un pennarello galeotto che, cinque minuti appena dopo il suo arrivo, l’ha costretta a ritirarsi di corsa per sistemare l’inconveniente. Un buffo incidente che non ha certamente compromesso lo stile impeccabile e l’aspetto invidiabile che la giovane attrice ha sfoggiato sul red carpet, stretta ai suoi due elegantissimi accompagnatori, Robert Pattinson e Taylor Lautner, in un completo di Gucci bordeaux con cravattino anni Sessanta il primo, in uno smoking grigio casual e chic il secondo. Kristen, regina della serata, ha optato per i colori chiari, prediligendoli inaspettatamente a quelli scuri, indossati durante tutto il tour promozionale del film, scegliendo per l’occasione un tubino mono-spalla aderente color avorio di Elie Saab Haute Couture, caratterizzato da linee asimmetriche e scollato sul retro fino a lasciare schiena nuda. Continua su Movieplayer.it !

domenica 27 giugno 2010

Lady Gaga su Rolling Stone, lo stile di Kristen Stewart, il nuovo libro di Tori Spelling



Lady Gaga spara contro i mali del mondo

Indossati i panni di una moderna Giovanna D’Arco, Lady Gaga spara contro la società moderna nel nuovo video Alejandro, e Rolling Stone la piazza subito in copertina

Definita ormai da tutti come l’erede di madonna, Lady Gaga continua a far parlare di sé, come se non bastasse la blasfemia portata in scena nel video Alejandro per suscitare scalpore in ogni dove. Miss Germanotta stavolta, torna a provocare impugnando due kalashnikov con una mise aggressiva come poche altre: caschetto biondo, perizoma, reggiseno nero e aria minacciosa. Sempre più politicamente scorretta, l’icona pop omaggia così la celebre rivista musicale, rilasciando un’intervista a cuore aperto in cui rivela qualcosa di più personale su sé stessa.Schierandosi fermamente contro la compagnia petrolifera responsabile del recente disastro ambientale, Gaga spara contro i mali del mondo, e lo fa ancora una volta ribaltando ogni convenzione e lasciandosi terra bruciata intorno, mostrando un’insolita vena ambientalista che nessuno si sarebbe aspettato. Continua su SheMoviplayer!


Kristen Stewart Bella in glam

Ne ha fatta di strada la giovane Kristen: da ragazza timida e un po’ impacciata, sta lentamente diventando, oltre che un’ottima attrice, anche una vera e propria icona di stile.

Nel corso del tour promozionale di Eclipse, che l’ha portata in giro per l’Europa con il collega Taylor Lautner, Kristen ha sfoggiato dei look eleganti e trendy, sempre molto originali e perfetti per la sua giovane età. Dopo aver brillato a Roma, in J.Mendel prima e in Marchesa poi, a Berlino ha stregato fan e fotografi con un mini-dress firmato Versace, dalla collezione Autunno 2010, estremamente alla moda sui toni del nero e del grigio con inserti blu elettrico e turchese. Kristen ha abbinato il tubino a un paio di meravigliosi boots open toe in pelle nera e tacco a spillo di Camila Skovgaard e per il make-up ha scelto smalto nero, un eyeliner leggero, un gloss beige e i capelli raccolti, un trucco che le ha conferito un’aria sbarazzina e ironica che le calza a pennello. Continua su SheMovieplayer!


Tori Spelling presenta il suo nuovo libro e lancia accuse ai colleghi di Beverly Hills 90210

Sfruttando il lancio del suo nuovo libro, Uncharted terriTORI, la Spelling prova a farsi un po’di pubblicità, tirando in ballo celebrità passate a miglior vita ed ex colleghi

Figlia del celebre produttore Aaron Spelling, il creatore di Beverly Hills 90210, Tori ha messo da parte ormai il ruolo di Donna Martin, personaggio che la rese celebre nella serie tv degli anni Novanta, e ha intrapreso costruito un impero finanziario sulla sua vita da star hollywoodiana. Da attrice a scrittrice, il passo è stato breve, e dall’opera di esordio sTori Telling, incentrata sugli anni dorati della sua adolescenza agiata in California, lo step successivo è arrivato con Mommywood, libro dedicato al periodo della maternità (Tori ha due figli con Dean McDermott), seguito a sua volta da Presenting Tallulah, un racconto per bambini. Oggi Tori, dopo gli ultimi scandali che l’hanno vista coinvolta, dalla presunta anoressia che l’aveva colpita, fino alle diatribe televisive con la madre Candy, torna con un nuovo libro, Uncharted terriTORI, per svelare nuovi altarini, pettegolezzi e rivelazioni scottanti sul mondo patinato in cui vive. Continua su SheMovieplayer!

venerdì 25 giugno 2010

We used to be friends. A long, long time ago.

Quei momenti in cui tutto intorno a te si ferma e il mondo resta a guardare.
Quando un ricordo riaffiora all’improvviso, violento e inaspettato come un temporale estivo.
Tutto torna vivido e cristallino, come se nulla fosse mai cambiato.
Ti fermi a pensare, ti chiedi perché, intrappolato in un riflesso da cui non riesci più a uscire.
E intanto il mondo continua a guardarti, e con l’aria sorniona e il fare giocoso si fa beffa di te.
Di te che rincorri la fugacità del tempo e la fragilità delle emozioni, di te che dentro quel tempo vorresti sparire.
Per dimenticare il passato, affrontare il presente e vivere presto o tardi il futuro.
E intanto il tempo passa, i ricordi ti fanno compagnia, e il mondo continua a guardare.
Auguri di buon compleanno.
Anzi, forse è meglio di no.

‘We might as well be strangers in another town
We might as well be living in a another time
We might as well
We might as well
We might as well be strangers
Be strangers
For all I know of you now
For all I know’

mercoledì 23 giugno 2010

Fashion, gossip e dintorni

Sono felice di presentare il nuovo progetto di
Movieplayer.it, on-line da pochissimi giorni (da lunedì per la precisione), ovvero SheMOVIEplayer, la pagina "rosa" dedicata a tutte le lettrici del sito (ma anche ai maschietti interessati a moda e gossip!)
Da appassionata di tv, mondo delle celebrities e soprattutto da fashion victim quale sono, non poteva mancare la mia collaborazione anche da questo punto di vista (oltre che nella sezione serie tv)!
Di seguito qualche anticipazione sulle news fresche fresche di pubblicazione, e i relativi link a movieplayer. it per vedere foto gallery e quant'altro!
Restate connessi per sapere tutto, ma proprio tutto su "il lato B di Hollywood & Co."

Much Music Video Awards: star della tv sul tappeto rosso canadese

In occasione dello show dedicato ai premi della tv canadese, il red carpet dei Much Music Video Awards di Toronto ha ospitato una lunga carrellata di star del panorama musicale internazionale e del piccolo schermo.
A brillare davanti ai flash dei fotografi ai Much Music Video Awards, la bellissima e ammiccante Katy Perry, splendida nell’abito mono-spalla color turchese acceso di Ashish abbinato ad accessori esclusivi di Christian Luoboutin, e di nuovo sulle prime pagine di tutti i giornali per via del sospetto generale che non indossasse biancheria intima. Direttamente da casa CW, il network giovanile per eccellenza della tv statunitense, tre attrici più in forma che mai per l’occasione, a partire da Nina Dobrev, protagonista di The Vampire Diaries, in una mise raffinata e sexy della collezione Spring-Summer 2010 di Tadashi Shoji che con il mini-dress nero proposto per Nina, ha reso perfettamente onore al suo fisico esile e longilineo. Continua su Movieplayer.it!

Tony Awards 2010: passerella di star sul red carpet

Uno dei più importanti red carpet oltreoceano, è quello dei Tony Awards, l’equivalente degli Oscar per il teatro e il musical. La commistione di stili che si è ormai insinuata nell’odierno show business, ha fatto sì che molte star hollywoodiane siano entrate di prepotenza sulla scena di Broodway.
Ne è un esempio lampante proprio questa 64esima edizione dei Tony Awards, che ha visto trionfare tre attori, Scarlett Johansson, Denzel Washington e Catherine Zeta Jones, che dal grande schermo hanno deciso di fare un salto di qualità tra le quattro mura del teatro. La serata, tenutasi presso il Rockfeller Center di New York, è stata presentata da due famosi attori del cinema mondiale, Katie Holmes (meglio conosciuta come l’ormai signora Cruise), e Daniel Redcliffe. Comme d’habitude, la premiazione è stata preceduta dalla passerella sul tappeto rosso, che come sempre ha visto sfilare star del cinema, della musica e dell’entertainment. Continua su Movieplayer.it!

Matthew McConaughey e una parata di star hollywoodiane per omaggiare D&G

Un evento per celebrare la moda e il cinema si è svolto lo scorso 18 giugno a Milano, per celebrare i vent’anni della Moda Uomo firmata Dolce & Gabbana.
Moda e spettacolo si ritrovano ancora una volta unite nella splendida cornice della piazza su cui si affaccia la Scala e di Palazzo Marino a Milano, in occasione dei festeggiamenti di Stefano Dolce e Domenico Gabbana per i 20 anni di Moda Uomo: presenti all’evento le numerose stelle hollywoodiane e gli attori prestigiosi che durante gli anni la coppia ha avuto la fortuna di vestire. Milano come Hollywood quindi, lo scorso 18 giugno quando un bagno di folla ha accolto l’arrivo di Matthew McConaughey alla Rinascente in Duomo per presentare la nuova fragranza di cui è il testimonial, The One (for Men). Oltre 800 gli ospiti presenti alla kermesse milanese hanno potuto ammirare lo splendore degli abiti firmati dai due stilisti indossati dalle celebrities accorse all’evento, tra cui attori del calibro di .... continua su Movieplayer.it !

E ancora: il red carpet degli MTV Movie Awards, Zac Efron al Amui Film Festival, il nuovo blog di Teri Hatcher, i capricci di Lady Gaga, e molto molto altro di più!

domenica 13 giugno 2010

Glee: l'importante non è vincere ma partecipare



Con un'emozionante e commovente season finale, la serie dell'anno ci saluta e ci dà appuntamento al prossimo autunno con nuove, coinvolgenti avventure.

La prima stagione di Glee si è appena conclusa, e, tra l'euforia generale scatenata dalla serie e il grande successo ottenuto, è giunta ora di una piccola pausa. LaGlee-mania ha conquistato ormai tutti, pubblico, critica e celebrities, tanto da spingere la Fox a rinnovare lo show non soltanto per una seconda stagione, ma già addirittura per la terza. Intanto, star del calibro di Madonna, Lady Gaga, Britney Spears e Christina Aguilera, sembrano disposte a tutto pur di partecipare come guest star ad almeno un episodio nel prossimo autunno.
E mentre su iTunes i brani cantati dai ragazzi del cast sono ai primi posti delle classifiche, US Weekly ha addirittura dedicato uno speciale ai protagonisti della serie, omaggiandoli con una sorta di annuario, completo di informazioni biografiche su ogni attore e scatti che ritraggono ognuno di loro ai tempi della scuola.
Gli ultimi tre episodi andati in onda, nel frattempo, hanno riscosso un altissimo numero di spettatori, nonostante un leggero calo di ritmo registrato nella penultima puntata, sfiorando addirittura i 12 milioni durante la season finale.
Intanto Ryan Murphy si lascia sfuggire qualche spoiler sulla prossima stagione, promettendo ospiti d'eccezione come Susan Boyle e un altro episodio Madonna-centrico, e preannunciando l'imminente arrivo di personaggi importanti che faranno battere il cuore ai protagonisti, su tutti Kurt e Mercedes, mentre il giungere di una nuova rivale per Rachel sconvolgerà gli equilibri instaurati.

In Theatricality, il professor Schuester incoraggia i ragazzi del Glee Club a esprimere spontaneamente loro stessi, attraverso il genio e la sregolatezza della musica di Lady Gaga.
Bad Romance e Poker Face, i due singoli più famosi dell'icona pop, fanno da colonna sonora a un episodio più lento rispetto ad altri, ma sempre molto conciso e diretto nel voler esprimere un messaggio di uguaglianza e libertà che supera i confini delle diversità razziali e caratteriali. Non c'è popolarità che tenga in Glee, e schierarsi dalla parte dei "freaks" viene naturale, come se tutti in un verso o nell'altro, ci sentissimo un po' degli outsider in cerca di rivalsa. Grandi protagonisti dell'episodio, i costumi di Lou Eyrich, che riprendono nel dettaglio quelli originali sfoggiati da miss Germanotta nei suoi video. Il messaggio trasmesso è chiaro: sentirsi noi stessi sempre e comunque, contro qualsiasi pregiudizio, e anche se nella realtà questo forse risulterebbe complicato per certi versi, in Gleeavviene invece in maniera naturale ed è testimoniato dal rinnovato e sincero legame tra Finn e Kurt, uniti contro i bulli della scuola e finalmente amici nonostante le convenzioni sociali.
Rachel intanto affronta Shelby Corcoran, dopo aver scoperto che è sua madre, ma inutilmente: a quanto pare, la donna, smarrito qualsiasi istinto materno, non intende recuperare il rapporto con la giovane figlia appena ritrovata, e sulle note di Poker Face in versione acustica, le dice addio.

Funk è un episodio di transizione, che prepara i ragazzi dei New Directions, e gli spettatori, alla finale dei Regionals, e alla tanto attesa sfida con i Vocal Adrenaline. Mentre Sue tenta di ostacolare Will nel suo percorso verso la vittoria, i ragazzi si lasciano abbattere dalla bravura della squadra rivale, capitanata da un agguerrito Jesse St. James (personaggio confermato anche per la seconda stagione), che dimostra di non avere scrupoli nello spezzare il cuore a Rachel, respingendola e umiliandola di fronte a tutta la scuola. I Cheerios della coach Sylvester, intanto, si aggiudicano per il quinto anno consecutivo il trofeo del torneo di cheerleading, grazie a un'esibizione di Kurt in francese sulle canzoni di Celine Dion.

Journey, season finale, è un omaggio al gruppo di Don't Stop Believing, ed è un episodio estremamente commovente e toccante, che bilancia una velata dose di humour a meravigliose performance musicali. I New Directions di esibiscono in maniera impeccabile ed emozionante in un medley dei Journey e i Vocal Adrenalinerispondono con un'eccepibile versione di Bohemian Rapsody deiQueen.

Continua a leggere su Movieplayer.it e scopri quale squadra si è classificata prima ai Regionals!

martedì 1 giugno 2010

No matter what: Carrie Bradshaw will be my Constant


Sotto la superficie griffata e patinata, Sex and the City 2, nasconde un bel po’ di sostanza, a dispetto delle aspre critiche ricevute a pochi giorni dall’uscita nelle sale italiane.

Stavolta non scriverò una recensione a tutti gli effetti, stavolta il lavoro non c’entra: devo intervenire in difesa di Carrie, soprattutto per ridimensionare i toni delle pessime recensioni ricevute dalla pellicola, che mi ha inebriato di charme e sana vanità.

SATC2 è un film leggero, e come tale va visto, senza cercare a tutti i costi di scovare il pelo nell’uovo e di avanzare nei suoi riguardi accuse azzardate.

Il primo capitolo cinematografico della saga di Candance Bushnell, aveva coronato perfettamente i sogni di tutti i fan: vedere le proprie eroine, qualche anno dopo la chiusura della serie televisiva, alle prese con le conseguenze delle loro scelte, e con difficili decisioni da prendere. Nonostante il risultato ineccepibile del film, molti erano riusciti a riscontrare difetti (irrisori) anche in quell’occasione, difetti riscontrabili eventualmente anche nella serie tv, e a cui invece probabilmente, all’epoca non era stata data la stessa importanza

Il problema, quando si parla di “cinema”, è che in molti si arrogano il diritto di giudicare senza freni, neanche fossero tutti critici cinematografici, e spesso un prodotto viene soppesato semplicemente sulla base di un’apparenza o di una convenzione, cui bisogna attenersi per ostacolare a tutti i costi un fenomeno di costume il cui successo, agli intellettualoidi, proprio non va giù.

Personalmente sono cresciuta a pane e Neorealismo, a acqua e Nouvelle Vague, ma non per questo disdegno film leggeri e altisonanti come può essere SATC2.

Carrie & Friends sono cresciute, con le rughe, qualche chilo in più e un look probabilmente troppo sbarazzino per l’età che hanno, ma poco importa: il film è uno sguardo sul mondo della moda, sulle griffes, sullo sfarzo e il lusso in generale. È eccesso, è apoteosi della trasgressione, e come ciò va visto e vissuto: senza riflettere troppo, senza voler essere a tutti i costi eticamente e politicamente corretti.

Non ci sono solo Carrie, Miranda, Charlotte e Samantha in SATC2 però, ma anche, comme d’habitude, Christian Dior, Yves Saint Laurent, Louis Vuitton e molti altri ancora.

C’è la bella New York, che appare meno rispetto al solito, ma è comunque presente nella giusta misura, considerando, soprattutto, che Sarah Jessica Parker non è certo Woody Allen.

C’è una vacanza tra amiche, amiche vere, “anime gemelle” come ribadisce Samantha, e ci sono gli uomini, i nostri cari e amati uomini, e ci sono i figli, gli ex fidanzati, gli amici gay, le tate lesbiche e molto, molto altro: la pellicola, in sincera onestà, ci pone davanti a una lunga serie di stereotipi che sì, sarebbe bello non ci fossero, ma che poi alla fin fine esistono invece in ogni società, ed è quindi giusto che con questi stereotipi, presto o tardi, ci si confronti.

La single incallita Carrie lascia spazio a una volubile donna sposata, con le stesse incoerenze e le stesse fragilità di una volta, con nuovi e vecchi difetti, e come lei, le sue tre compagne di viaggio, che ancora una volta, a distanza di anni, gridano all’emancipazione durante una serata di karaoke ad Abu Dabi, facendo rizzare i capelli alle altre donne nascoste sotto al burka.

Non sono post-femministe, né troppo attempate, come molti le hanno definite: sono le quattro amiche di sempre, quelle che siamo abituate a vedere da anni, e che non necessariamente sono costrette a cambiare con l’aumentare delle rughe.

È finzione, non realtà: poco credibile magari, come l’appartamento ad “affitto bloccato” di Carrie nell’Upper East Side, ma altrettanto irresistibile.

Nonostante le battute un po’ spinte di Samantha, nonostante le scene osé, nonostante l’età che avanza: SATC ci piace proprio per questo.

Per i pregi e i difetti, per il modo scanzonato ma allo stesso tempo profondo con cui analizza i rapporti interpersonali, per l’ironia e il sarcasmo, per la spregiudicatezza e la sagacità, ma anche per la profonda fiducia sull’amore e sull’amicizia che nutre.

È trasgressivo, lussurioso, esagerato. Privarlo di simili attributi significherebbe snaturarlo, equivarrebbe a mettere un burka a Dita Von Teese.

In barba a chi lo critica, da fashion victim quale sono, io lo promuovo a pieni voti, e non solo perché mi ha inebriato di glam, ma perché mi ha spinto a riflettere, ancora una volta e all’alba dei trent’anni, sul matrimonio e la maternità, sull’amicizia e la carriera.

Sulle cose che ho, su quelle che ho perso, e su quelle che forse, non otterrò mai, ma che spingono a guardare positivamente verso il futuro, ogni singolo giorno.

Carrie Bradshaw sarà sempre la mia “costante”, come Desmond Hume lo è stato per Lost, non importa cosa accadrà.

E nel frattempo, prenoto una seconda visione: stavolta devo concentrami sui vestiti, la storia la conosco già.