There's no point to any of this. It's all just a... a random lottery of meaningless tragedy and a series of near escapes. So I take pleasure in the details. You know... a Quarter-Pounder with cheese, those are good, the sky about ten minutes before it starts to rain, the moment where your laughter become a cackle... and I, I sit back and I smoke my Camel Straights and I ride my own melt.

venerdì 30 aprile 2010

Birthday Girl

Ogni anno, la mattina del suo compleanno, Angie si siede sulla panca rosa sotto la finestra della sua cameretta, e inizia a scrutare l'orizzonte.

Resta lì, per un'ora almeno, prima di scendere a fare colazione.
Ad aspettarla, con pancake caldi e succo di mirtillo, sua madre e il suo adorato fratellino Danny.

Dopo aver trascorso la mattinata a scuola, Angie torna a casa in fretta, saluta con un bacio affettuoso la nonna seduta a leggere sotto al portico, e sale di corsa in camera sua.
Accende lo stereo, lascia andare in sottofondo le canzoni country che ascoltava in macchina durante i viaggi quando era piccola, e torna a sedersi sotto la finestra, incrociando le dita.

Oggi sono passati dieci anni da quando suo padre li ha abbandonati ed è scomparso nel nulla, e lei non lo ha mai più visto varcare quel cancello.

Angie ora ha diciotto anni, e non hai mai smesso di aspettarlo.

Tante cose sono cambiate, e lei è tornata di rado a sedersi sulla panca rosa sotto la finestra.
Ma il giorno del suo compleanno, è sempre di cattivo umore.

giovedì 29 aprile 2010

Melrose Place: addio o arrivederci?


Melrose Place saluta i fan con un'esplosiva season finale, tra colpi di scena e nuovi misteri, lasciando aperto uno spiraglio su possibili intrecci futuri, con la speranza che la serie venga rinnovata per una seconda stagione

La prima stagione di Melrose Place, si è conclusa con un finale aperto, per tenere accesa la flebile speranza che la serie venga confermata per una seconda stagione, nonostante sia davvero esigua la schiera di spettatori che l'ha seguita e sostenuta durante l'anno.
Nonostante la partenza in sordina e le ottime aspettative, lo show ha visto diradarsi lentamente il seguito di pubblico che aveva deciso di darle una chance, fino a toccare il fondo, negli ultimi episodi, e contare un audience di appena un milione di spettatori.
Noi ci eravamo schierati a favore di Melrose Place sin dall'inizio, riscontrando più pregi che difetti nel remake della serie che negli anni Novanta, di pari passo con Beverly Hills, 90210, ottenne un grandissimo successo.

Un buon cast, i numerosi colpi di scena e l'accattivante location, punti di forza riscontrati nello show, sembra siano serviti a poco, e alla luce di questi fatti, non ci resta che interrogarci sul perché la serie non sia riuscita a raggiungere il successo che invece avrebbe meritato.
Guardando poi soprattutto in casa CW, network su cui va in onda Melrose Place, nasce spontaneamente il paragone con telefilm che hanno attraversato, o sono ancora nel bel mezzo di un momento di crisi, come 90210 o Gossip Girl, e sono invece stati rinnovati già da tempo per una nuova stagione: a differenza di questi ultimi, infatti, le storyline proposte in Melrose Place appaiono più fresche e coinvolgenti, più emozionanti e spesso inaspettate, seppur spesso slegate da un continuità spazio-temporale.
Proprio su questa incongruenza molti puntano il dito, accusando gli sceneggiatori di non aver prestato la minima attenzione a questo particolare, sorvolando spesso sulla validità reale di date, intrecci e avvenimenti legati al passato: questi buchi temporali riscontrati, hanno fatto sì che la serie perdesse lentamente la credibilità.
La produzione, visto lo scarso successo ottenuto, ha deciso di chiudere i battenti della prima stagione in anticipo, tagliando il numero degli episodi, lasciando porte aperte per sviluppi futuri, in attesa che, a fine maggio, venga emesso il verdetto definitivo sul destino dello show.
Neanche il ritorno di Heather Locklearnei panni nella perfida e diabolica Amanda è riuscito a risollevare gli ascolti, e la mini reunion, di alcuni dei vecchi protagonisti, annunciata per il sedicesimo episodio, non ha contribuito in alcun modo ad aumentare l'audience.
Come pronosticato alla ripresa dalla pausa natalizia, gli autori hanno giocato la carta dei colpi di scena nel tentativo di movimentare la situazione, centrando a nostro parere il bersaglio in più di un'occasione, senza però riuscire a coinvolgere il pubblico come sperato.

Primo colpo messo a segno dalla troupe di Darren Star, riguarda il nuovo personaggio presentato in Stoner Canyon, Drew Pagin, nuovo inquilino dell'appartamento di Auggie (Colin Egglesfield), dopo l'abbandono di quest'ultimo, fuggito da LA in sella alla sua moto verso una destinazione a noi sconosciuta. A prestare il volto a Drew, specializzando nello stesso ospedale di Lauren, il bel Nick Zano, visto recentemente in Cougar Town nei panni di Josh, e conosciuto dai fan di Le cose che odio di te per aver interpretato Vince. Divertente, disinibito e sensibile, Drew mette subito gli occhi su Riley, impegnata a non pensare costantemente a Jonah ed Ella grazie a un'opportunità di lavoro procuratale da Amanda: sviluppare un progetto didattico per l'infanzia con Ben Brinkley (Bill Campbell, The 4400, The O.C.), compagno della Woodward. Per la dolce maestrina però, le cose sembrano mettersi subito male, viste le insistenti avances di Ben: un bacio galeotto immortalato da uno degli scagnozzi di Amanda, mette subito fine alla loro breve relazione, scatenando l'ira della donna, afflitta da continui attacchi di panico causati probabilmente dai gravi problemi economici di cui è caduta vittima.
Anche per Lauren purtroppo, i guai non sembrano avere mai fine: decisa ad abbandonare la strada della prostituzione intrapresa per finanziarsi la carriera ospedaliera, incappa in un cliente davvero sconveniente, che la costringe a scendere a compromessi. Trattasi di Michael Mancini, sul piede di guerra con il figlio David, e deciso a ricattare la sua studentessa senza lasciarsi sfuggire l'occasione: se vuole che il suo segreto resti al sicuro, non le resta che spezzare il cuore a David.

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lunedì 26 aprile 2010

Viene e va

Restò inchiodato in un punto di non ritorno.
Imprigionato in un universo di malinconia,
impotente,
tra emozioni contrastanti che lo gettarono nello sconforto ancor di più,
senza lasciargli neanche il tempo di respirare.
O riflettere.
O fuggire.

Poi di nuovo quella lenta ed estenuante cantilena:
la nostalgia, che viene e va.
La malinconia,che vie d'uscita non ha.

domenica 25 aprile 2010

Glee: la serie che ha conquistato anche Madonna


La pausa di quattro mesi adottata per Glee non ha minimamente scalfito l'incredibile successo cha ha travolto la serie, diventata ormai, dopo soli quindici episodi trasmessi, un fenomeno televisivo e mediatico

Torna, dopo quattro mesi di stop, il telefilm più amato dell'anno, a cui nessuno sembra più saper resistere:Glee, lo show che ha letteralmente invaso gli schermi americani, conquistando copertine su copertine e scalando classifiche dopo classifiche. La Glee-mania è scoppiata dappertutto e conta ormai milioni di fan in tutti il mondo, di ogni età, sesso, razza o religione.
La serie è diventata un fenomeno di costume oggetto di flash mob, gruppi di sostegno e fan club sparsi ovunque sui social network, daFacebook a Twitter, da MySpace a FriendFeed: un ciclone mediatico che sta travolgendo pubblico e critica riscuotendo consensi in ogni dove.
La fama ottenuta dal telefilm ha contagiato tutti, e, dallo scorso gennaio, sta prendendo piede anche in Italia da quando è in onda su Fox, canale appartenente al bouquet di Sky.
Lo scorso 9 dicembre avevamo salutato i ragazzi della McKinley High School subito dopo la vittoria alle selezioni regionali, per una lunga pausa invernale, un lasso di tempo che non ha però minimamente scalfito il successo che ha travolto la serie: tornato sul piccolo schermo il 14 aprile, con l'episodio, Hell-O, Glee ha confermato subito di avere un ottimo seguito di spettatori, che alla ripresa ha superato i 13 milioni.
Trascinata da American Idol, in onda nel prime time, la serie ha battuto a piè pari la rivale Lost, a dispetto di ogni pronostico, e terminata la febbrile attesa per l'episodio dedicato a Madonna, annunciato mesi or sono, la puntata in questione, trasmessa martedì, è stata seguita da 13,5 milioni di spettatori, un risultato a dir poco sensazionale che ha superato di ben 4 milioni gli ascolti dei naufraghi dell'Oceanic 815.
Il cast della serie, formato da giovani talentuosi, come Lea Michele, Cory Monteith e Amber Riley, è rincorso costantemente da giornalisti, presentatori e fotografi a caccia di scoop, e popola ormai gli show e le riviste più famosi d'America, come l'Oprah Winfrey Show o Rolling Stone.
I giovani artisti di Glee sono stati ospiti alla Casa Bianca, in occasione dell'Easter Eggrolls, una tradizione pasquale famosa negli States, dove si sono esibiti in un concerto live di fronte a un'entusiasta famiglia Obama.
La regia vivace, i dialoghi ironici e sagaci e il tono frizzante e brioso dei primi episodi continuano ad animare la serie, e ora che anche la trama ha sviluppato nuovi intrecci e sono state approfondite le psicologie dei personaggi, il legame instaurato col pubblico è ben consolidato. Lestoryline raccontate procedono di pari passo con la colonna sonora e i brani musicali in cui si esibiscono, in maniera impeccabile, i protagonisti, dando ulteriore spessore e concretezza a una storia corale rappresentata con grande maestria.
Hell-O ospita una guest star d'eccezione, a lungo attesa dagli interpreti di Glee: Idina Menzel, attrice e cantante famosissima negli States, che ha raggiunto l'apice del successo nel 2006 a Londra con il musical Wicked.
Regina indiscussa nel genere, Idina interpreta qui Shelby Corcoran, l'agguerrita coach dei Vocal Adrenaline, artefice di un diabolico piano ai danni di Rachel, e femme fatale con Will, a cui riesce a strappare più di un bacio.
La Menzel non è però l'unica new entry dell'episodio, e proprio dalle scuderie della squadra rivale delle New Directions, arriva Jesse St. James, Jonathan Groff, stella di punta dei Vocal Adrenalinespinto tra le braccia di Rachel proprio dal personaggio interpretato dalla Menzel, per compromettere la sua credibilità agli occhi della squadra.
E col rientro di Sue Sylvester a scuola, riammessa a quanto pare in virtù di un ricatto ai danni del preside Figgins (Iqbal Theba), per Will tornano i guai, e la divertente disputa tra i due ricomincia daccapo: più perfida e cinica che mai, la leader dei Cheerios promette solennemente a Schuester che darà del filo da torcere ai ragazzi del Glee Club senza fermarsi.
In questa occasione la colonna sonora punta su brani ispirati al titolo stesso (o quasi) dell'episodio: da Hello di Lionel Richie aHighway to Hell degli AC/DC, da Hello, Goodbye dei Beatles, aHello, I Love You dei Doors.

Con il quindicesimo capitolo, The Power of Madonna, la serie ha superato se stessa: tra canzoni e coreografie, costumi, citazioni e scenografie, l'esito dell'episodio dedicato a Lady Ciccone, è a dir poco spettacolare.
L'idea di onorare l'icona della musica pop, nasce dalla volontà di Sue Sylvester di motivare le sue Cheerios per spronarle a fare di più in vista delle Nazionali, interrogandosi su ciò che farebbe in una situazione del genere proprio Madonna (What Would Madonna Do?), sua fonte inesauribile d'ispirazione e modello di vita da sempre.
Da qui, la coreografia di Ray of Light, in cui cheerleaders e ballerini si esibiscono impeccabilmente dall'alto dei trampoli, con passi di danza veloci e scattanti, in un numero divertente e accattivante.
I due fan più sfegatati della cantante, Mercedes e Kurt, stringono successivamente un patto con la Sylvester, per convincerla a collaborare insieme e onorare la loro beniamina: loro guideranno in un remake del celebre video di Vogueil personaggio di Jane Lynch, rivoluzionandone trucco e hairstyle, e lei permetterà loro di partecipare alla gara con i Cheerios per aumentarne la visibilità, nella coreografia di 4 Minutes to Save the World.
E mentre nei corridoi della McKinley passa alla radio Frozen, Will spinge i ragazzi del Club a riflettere sul loro comportamento con le donne, sulle note di un'inusuale quanto fantastica What it Feels Like for a Girl. Passando da Express Yourself a citazioni e richiami suCercasi Susan Disperatamente, da Like a Virgin si arriva fino a Like a Prayer, esibizione finale che vede coinvolto l'intero cast.
Il potere di Madonna riesce a soggiogare tutti, facendo leva sui punti fermi della sua ideologia: libertà, trasgressione, forza di volontà e tenacia, rispetto per i sentimenti altrui e per l'amore [...]

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domenica 18 aprile 2010

Gossip Girl - stagione 3, episodio 18: The Unblairable Lightness of Being


Il matrimonio di Dorota e Vanya spalanca le porte all'amore, che in questa romantica puntata dà libero sfogo alla sua fantasia. Un inaspettato ritorno e un colpo di scena aggiungono sale a un episodio emozionante e ben riuscito.


Immagini in bianco e nero, in perfetto stile noir, popolano i sogni turbolenti di Chuck, e danno il via al diciottesimo episodio di Gossip Girl. Blair in pericolo e con indosso l'abito regalatole dal perfido Jack, popola l'universo onirico del giovane, che neanche nella dimensione parallela a quella reale riesce a proteggere la sua amata.
The Unblairable Lightness of Being rappresenta il definitivo punto di rottura nella coppia più amata della serie: a nulla servono infatti i tentativi di Chuck di riconquistare la fiducia e il rispetto di Blair.
L'aver assecondato, seppure non del tutto, le richieste di Jack Bass per salvare Chuck dalla rovina e la consapevolezza che se fosse stato necessario avrebbe fatto quel passo in più dal quale non sarebbe potuta tornare indietro, gettano Blair nello sconforto totale e la costringono a mettersi in discussione.
Questo esame di coscienza va inevitabilmente a discapito di Chuck, e, dopo una lunga e attenta riflessione, la ragazza capisce che solo in un modo potrà finalmente espiare tutti i peccati e i sensi di colpa: ricominciando da sé stessa, senza più lasciarsi travolgere e condizionare dall'uomo che ha sempre amato.
L'ambientazione della puntata, accennata già nel titolo, The Unbearable Lightness of Being, storia d'amore tormentata scritta da Milan Kundera e ambientata nella Praga comunista degli anni Sessanta, richiama fortemente usi e costumi dell'Europa dell'Est, da cui provengono i due protagonisti indiscussi dell'episodio, Dorota (Zuzanna Szadkowski) e Vanya (Aaron Schwartz).

Questi due simpaticissimi personaggi, rispettivamente la governante di casa Waldorf, e il maggiordomo dei Van der Woodsen, sono al centro dell'evento del giorno: lo sfarzoso matrimonio organizzato da Eleanor in onore della gravidanza di Dorota.
Il ricevimento diventa così il palcoscenico su cui nascono, s'intrecciano e giungono alla fine le storie d'amore dei protagonisti: mentre la coppia di novelli sposi commuove ed emoziona gli invitati tra un ballo, una promessa d'amore e un siparietto comico, Chuck e Blair si lasciano trascinare alla deriva e Serena e Nate iniziano gradualmente ad allontanarsi, complice la perfidia della piccola Jenny.
Il gradito ritorno di Carter Baizen (Sebastian Stan) getta scompiglio sulla passionale coppia ora in rotta di collisione, soprattutto a causa degli infimi tranelli architetta da little J ai danni della sorellastra.
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mercoledì 14 aprile 2010

90210: nuovi colpi di scena prima del finale della stagione 2


Nuovi intrecci e nuove inaspettate storie danno una bella scossa alla serie. In molti casi l'ispirazione arriva direttamente da Beverly Hills 90210, riproponendo storyline fortunate e rendendole più attuali, a un passo dalla season finale

Come avevamo anticipato alla ripresa di 90210 dopo la pausa invernale, la strada intrapresa dalla serie sembra finalmente quella più giusta, e, accantonate le difficoltà avvertite a inizio stagione, come la mancanza di spessore nella trama e le carenze dal punto di vista strutturale, la marcia è finalmente ingranata e il percorso scelto inizia a dare i suoi frutti.
Ai personaggi meno convincenti si è prestata maggior attenzione nel tentativo di renderli più amati dal pubblico, e a quelli già ben affermati, si è scelto di dare storie via via più interessanti e verosimili rispetto al passato.
Scomparse le guest star dell'originario Beverly Hills, 90210, l'elemento di continuità con la serie madre resta, ora più che mai, insito nella trama: vista la partenza poco convincente della serie in questa seconda stagione, si è scelto infatti di apportare migliorie narrative prendendo spunto, in maniera evidente, da quelle sviluppate nella serie degli anni Novanta. Partendo dal presupposto quindi, che nulla di ciò che viene raccontato è frutto di nuove idee, si ha però la soddisfazione di vedere un vero remake sotto certi aspetti, che affronta sì storyline già incontrate in passato, ma rendendole attuali e al passo coi tempi.
Si prende spunto dalle vicende di Brenda e Brandon, quindi, ma allo stesso tempo anche da quelle di personaggi secondari che lasciarono un segno evidente.

Il personaggio di Jasper, lo stalker spacciatore innamorato e ossessionato da Annie, ricorda per esempio moltissimo quello interpretato all'epoca da Emily Valentine (Christine Elise), fidanzata storica di Brandon Walsh, che per lui fece follie, rischiando a un certo punto addirittura di perdere la vita.
Altro richiamo a Brandon, lo ritroviamo ora con Dixon che, dopo aver finalmente stretto un legame con la madre adottiva (sulla scia della storia di Steve Sanders), cade, senza riflettere, nel giro delle scommesse clandestine sulle partite di basket, perdendo parecchi soldi. Nella serie originale fu Nat a salvare la situazione, qui ancora non sappiamo a chi toccherà il titolo di salvatore.
Nelle ultime due puntate andate in onda, avvertiamo altre due somiglianze tra i telefilm: la storia di Adrianna, coinvolta in una liason omosessuale come fu, per un breve periodo, per Kelly con Alison, una ragazza conosciuta durante un terribile incendio, e quella di Naomi in procinto di denunciare un professore per presunte molestie sessuali, come avvenne con Susie Scanlon (Nicholle Tom), sorella di Scott (Douglas Emerson), il migliore amico di David che si tolse la vita prematuramente.
Gli ingredienti per portare avanti brillantemente altri episodi ci sono, ora resta da vedere come gli autori sceglieranno di sviluppare le storie, senza cadere troppo nell'imitazione.
Gli ascolti continuano a oscillare tra 1,5 e 2 milioni di spettatori, risultato discreto considerando che lo show si scontra già da qualche settimana con American Idol, un programma molto amato e seguito dal pubblico oltreoceano.

I produttori della serie, continuano ad avvalersi dietro la macchina da presa, di registi come Fred Gerber, Norman Buckley o Stuart Giliard provenienti da teen-drama come The O.C., Make It or Break It e Greek - La confraternita, e alla sceneggiatura da autori del calibro di Jeff Judah e Daniel Arkin, che hanno collaborato alla stesura dei testi di 90210 sin dalla prima serie.
Personaggi dapprima marginali iniziano a prendere piede, tralasciandone altri principali, come Navid e Annie, in procinto di tornare alla ribalta grazie a nuove guest star, mentre i nuovi volti entrati a far parte del cast solo quest'anno, come Teddy e Ivy, continuano a guadagnarsi il favore del pubblico e a incuriosire gli spettatori con le loro storie interessanti.

Leggi cosa succede negli episodi Girl Fight, What's Past is Prologue, Clark Raving Mad e Sweaty Palms and Weak Knees su movieplayer.it !


Il Salone del Mobile, ovvero: guerra all'ultima tartina

Gli esperti del settore mi concederanno la licenza poetica e studenti e professionisti saranno indulgenti sul titolo di questo post, ne sono certa.
Dal 13 al 19 aprile, Milano cambia volto e indossa l’abito di gala per aprire le porte al Salone del Mobile 2010, l’evento più cool dell’anno, che supera di gran lunga anche la fashion week.
La maggior parte del popolo milanese, quella formata da studenti trapiantati, artist(oid)i, fotografi e profani, si riversa così in Zona Tortona e nelle vie limitrofe, per curiosare qua e là, indugiare in qualche open space, guardare attoniti una qualsivoglia video-installazione o accaparrarsi un aperitivo gratis e di bassa qualità.
Qualcuno studia attentamente le nuove creazioni e le ultime novità in fatto di arredo e design, qualcun altro scatta foto a casa da postare successivamente sul social network di turno, altri ancora riempiono zaini e trolley di volantini e brochure, facendo incetta di biglietti da visita, adesivi e shopping bag, da riciclare per uso domestico (per pulire i vetri o fare la spesa, ad esempio…)
Orde di cittadini e turisti curiosi, intasano il traffico milanese gettando lavoratori e pendolari nel panico e tutto per aggiudicarsi un posto in prima fila all’evento/kermesse del giorno, per fare bella mostra di sé ede ssere immortalati sul luogo del delitto.
Armati di pazienza e costanza, cercano faticosamente di raggiungere l’ultimo bicchiere di drink analcolico offerto nei diversi stand, o l’ultima tartina stantia.
Nel corso di una lunga ed estenuante settimana la febbre del Salone investe l’80% della popolazione, ormai assuefatta dal prestigio e dallo status sociale che la manifestazione incarna da anni: si ammassano nei luoghi più cool e si spintonano l’un l’altro fino all’esaurimento, ammaliati dal desiderio di acquisire il più possibile lo charme racchiuso in questo contenitore di moda e tendenza.
Agli antipodi di questa alta percentuale di pseudo esperti di arte e design, il restante 20%, che maledice il caos circostante dall’interno delle proprie abitazioni, comodamente seduto sul divano griffato, illuminato da una lampada, ultimo esemplare di interior design, che fa luce su una parete dove la fa da padrona una locandina del Salone del Mobile 2009.

martedì 13 aprile 2010

Emma

Emma ha paura di cadere,
sente la terra tremare.
Corre rapida e veloce,
ma non sa dove andare.
Emma è stanca, è allo sbaraglio
e non sa più sognare.
Si sente smarrita, spaventata
e non sa più che pesci pigliare.
Cerca un appiglio, cerca conforto,
anche col rischio di sbagliare.
Non sa come né perché,
diglielo tu come fare.

Emma non sa nuotare,
ma sa di sabbia e mare.

sabato 10 aprile 2010

Gossip Girl - stagione 3, episodio 17: Inglourious Bassterds



Con questo nuovo episodio la serie torna finalmente in carreggiata, rispolverando le armi vincenti che l'hanno resa uno degli show più amati dal pubblico della CW negli ultimi anni.

Con questa puntata tutti i fan di Gossip Girl possono finalmente tirare un sospiro di sollievo: la serie mostra evidenti segni di ripresa e stavolta gli ingredienti sembrano davvero quelli giusti.
Tornano gli sketch comici che hanno per protagonista la governante Dorota (Zuzanna Szadkowski) e con essi la giusta dose di humour; si riaffaccia timidamente sulla scena la voce, e soprattutto i pettegolezzi, di Gossip Girl; personaggi apparsi ultimamente sottotono tornano cattivi come quelli di una volta e il profumo di bugie e tradimenti investe tutto l'Upper East Side.
Il riscontro del pubblico è indubbiamente ancora basso, 1,70 milioni di spettatori, ma se le premesse sono queste, siamo certi che la terza stagione si concluderà in crescendo.
L'episodio prende il via dal compleanno di Nate e dalla festa a sorpresa organizzata da Serena per l'occasione, incentrata sul gioco dell'assassino, secondo cui tutti gli invitati, uno contro l'altro, dovranno catturarsi a vicenda strappandosi di dosso la polaroid di riconoscimento portata al collo, per eleggere alla fine un unico vincitore, custode di tutte le fotografie.
Ci si insegue e rincorre quindi, in Inglourious Basstards, si sfugge al nemico e lo si pugnala alle spalle, senza alcun rimorso e senza lasciare testimoni, e metaforicamente, è esattamente quello che accade poi in realtà: mentre la piccola Jenny trama alle spalle di Serena per accaparrarsi il principe azzurro Nate, Vanessa inganna Dan mentendo spudoratamente su una questione molto delicata, e nei meandri dell'impero Bass, intanto, si consuma una guerra senza precedenti.

Tutti contro tutti, quindi, in un crescendo di colpi di scena e inaspettate sorprese, in una puntata molto movimentata, sia nella trama, affidata a Stephanie Savage e Lenn K. Rosenfeld, che nella regia, nelle mani di Jean de Segonzac, i cui trascorsi dietro la macchina da presa in C.S.I. - Crime Scene Investigation e Law & Order, si evincono facilmente in alcuni passaggi di questo capitolo.
L'ambientazione poliziesca infatti si intreccia bene con il pretesto del gioco dell'assassino, e attraverso rapidi movimenti di macchina, i protagonisti vengono immortalati sullo schermo con colorati fermo immagine e fotografie in bianco e nero che prendono poi vita nelle polaroid incriminate. Il tentativo di emulare il Quentin Tarantino, richiamato dal titolo, quindi, emerge proprio dal tipo di regia, a metà strada tra lo stile di Kill Bill e quello, attentamente ricercato, di 24.
Mentre Nate è impegnato a districarsi tra le avances insistenti e ripetute di little J, Serena conquista sempre di più il suo cuore, merito soprattutto della bella sorpresa organizzata per il compleanno, e della sensualità contagiosa con cui riesce a far sì che gli occhi del bel giovanotto siano puntati solo ed esclusivamente su di lei.
A bocca asciutta, o quasi visto il bacio strappato a Nate, Jenny però non mostra il minimo segno di voler fare dietro front, e nonostante l'apparente dolcezza nascosta sotto gli occhioni da cerbiatta, siamo pronti a scommettere che, affilate le unghie per bene, escogiterà presto un altro piano per avere la sua rivalsa sulla Van Der Woodsen.
Scopri il ritorno del vero Chuck Bass, su movieplayer.it

martedì 6 aprile 2010

Tra me e me.

A volte mi domando ancora perché perché sei andata via...

Credo sia ora di smettere...

E allora dammi una risposta, così posso farmene una ragione!

Sono andata via perché era la cosa giusta da fare per me. E anche se ora ne sto pagando amaramente le conseguenze, ormai è tardi per tornare indietro...

E di quello che penso io? Ciò che io ho sofferto e il dolore che sto ancora provando?
Quello non conta?

Beh, forse non mi interessa più di tanto.
Forse è sempre stato così...

lunedì 5 aprile 2010

Gossip Girl - Stagione 3, episodio 16: The Empire Strikes Jack


Sfilate di moda, giovani escort, complotti misteriosi e un principe azzurro: sono questi gli ingredienti di un episodio divertente e emozionante che purtroppo, però, non riscuote il successo sperato.

Nonostante nutrissimo fortissimi dubbi a riguardo, è ormai ufficiale che la cavalleria non passa mai di moda e Nate Archibald ne è l'esempio lampante. Dopo un inizio di stagione in cui lo avevamo visto assopito, sbiadito e quasi trasparente, il personaggio interpretato da Chace Crawford ha finalmente ritrovato la sua personalità, rispolverando virilità e fascino e armandosi di tutto il suo coraggio sia per conquistare finalmente la bella Serena, sia per aiutare la piccola Jenny (sua ex, non dimentichiamolo) nell'ennesima, pericolosa situazione. Se già nelle scorse puntate avevamo riscontrato questo incredibile cambiamento in Nate, stavolta ne abbiamo la conferma definitiva e il titolo del principe azzurro non possiamo che attribuirlo meritatamente a lui.
In questo episodio diamo un caloroso bentornato a personaggi già incontrati nella serie, alcuni anche in più di un'occasione, spariti all'improvviso e ora catapultati nuovamente sulla scena per insaporire un po' la trama in forte ascesa. Eleanor Waldorf (Margaret Colin), svanita nel nulla mesi fa senza un motivo chiaro, si riaffaccia nel mondo dell'haute couture newyorkese per presentare la sua nuova linea di abbigliamento per adolescenti e torna in grande stile nell'Upper East Side creando parecchio scompiglio nella vita della figlia Blair.

La donna, infatti, chiede alla ragazza di invitare le sue amiche universitarie alla sfilata per accrescere il numero degli invitati e far bella figura davanti a un noto stilista presente all'evento, costringendo così Blair a scontrarsi violentemente con la dura realtà e col fatto di non essere riuscita a stringere alcun legame alla NYU. Prima di confessare a Eleanor la triste verità, gioca però una carta disperata: chiamare a raccolta un gruppo di eleganti escort in carriera capitanate da Brendais (Bree Williamson). Non vi ricordate di lei? Poco importa vista la sua scarsa utilità ai fini della trama, ma ai più curiosi ricordiamo che la incontrammo già nell'episodio The Grandfather: Part II, durante la campagna elettorale di Tripp, uno degli ex-fidanzati lampo di Serena. L'arrivo inaspettato di tre studentesse della Columbia, induce Blair a riflettere sulla sua patetica situazione socio-scolastica e a rimpiangere per l'ennesima volta lo splendore del suo "regno" alla Constance High School e i tempi d'oro dei pettegolezzi di Gossip Girl sul suo conto: che sia questa la spinta per convincere gli sceneggiatori a far tornare sulla scena sia la Blair di una volta che la nostra blogger preferita?
In questo sedicesimo episodio le redini della sceneggiatura sono affidate alla coppia formata da Stephanie Savage e Jake Corbin(Dirty Sexy Money) che proseguono nel loro intento di rispolverare vecchie meteore della serie riportando in vita anche l'odiosa Agnes (Willa Holland), modella della linea Waldorf, nonché ex BFFdrogata e piromane della nostra little J quando era un stilista in erba.

Qui Jenny ci riprova e, su iniziativa di Rufus, disperato e in preda al panico per colpa dei suoi capricci, partecipa dietro le quinte alla sfilata di Eleanor, guadagnandosi un nuovo lavoro, con la speranza che rinsavisca quel tanto che basta per tenerla buona fino al prossimo capriccio. Ottenuto il lavoro però, l'arrivo di Agnes mette nuovamente in pericolo la sua credibilità: in cerca di vendetta, non chiedetevi né perché né come, la modella offre a Jenny un calice di vino rinforzato da tre pasticche di ecstasy e la abbandona tra le braccia di due sconosciuti in un locale di Manhattan.
Grazie a un cellulare che rintraccia le telefonate (no, non stiamo scherzando...!) Nate riesce a trovarla e, avvertito il pericolo corre da lei, seppur senza spada né cavallo bianco, per salvarlain extremis. Mentre Dan è da qualche parte ad annoiarsi (e annoiarci) con l'insopportabile Vanessa, Nate risolve così l'ennesima tragedia sfiorata da Jenny e la porta in salvo tra le mura di casa Humphrey.
Risultato? Dimenticato in breve tempo lo spacciatore Damien, il cuore di Jenny inizia a scalpitare di nuovo per il suo principe Nate, ma la strega cattiva della situazione, Serena, difficilmente le permetterà di posare le mani su di lui.
E nonostante il forte legame di amore/odio che ci lega alla piccola Humphrey, forse stavolta, è il caso di dirlo, ci ritroviamo inaspettatamente a tifare per lei!

A dire il titolo alla puntata però, The Empire Strikes Jack (da The Empire Strikes Back, L'impero colpisce ancora, secondo capitolo della saga di Guerre stellari), è la vicenda che ruota intorno al personaggio di Chuck Bass e suo zio Jack.
Cosa succederà tra i due?! continua a leggere su movieplayer.it!